Scuole ‘a pezzi’, Boscagli: “Verificare lo stato di tutti gli edifici”

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Filippo Boscagli
Filippo Boscagli (NCD)
Filippo Boscagli (NCD)

LECCO – “Sarebbe facile strumentalizzare quanto accaduto alla Tommaso Grossi e scatenarsi in un polemica facile. Però non possiamo non sottolineare la preoccupante situazione che da mesi grava sulla edilizia scolastica del comune di Lecco”.

Filippo Boscagli, capogruppo di NCD in consiglio comunale, interviene sull’ennesimo episodio “di una gestione che, purtroppo – spiega – fa acqua da tutte le parti”.

“Problematiche più volte segnalate in consiglio, durante la discussione del piano al diritto allo studio, nelle commissioni competenti ma gli interventi fatti sono sempre stati poco o nulli. Ancor più grave che il Dirigente della scuola avesse segnalato quel problema senza venisse fatto niente. Ci sarà il solito coro di scuse, il patto di stabilità , le crisi economica la mancanza di risorse il rimpallo delle responsabilità-  prosegue il consigliere d’opposizione – Davanti a queste scuse dobbiamo solo ringraziare la Provvidenza che evidentemente veglia sulla città, facendo sì che il crollo sia avvenuto quando l’aula era vuota”.

crollo scuola grossi (1)

Boscagli si rivolge agli assessori Francesca Rota e Francesca Bonacina, rispettivamente ai Lavori Pubblici e all’Istruzione, chiedendo ad entrambe di prendere atto “di una situazione grave ed insostenibile” e della necessità un “immediata ricognizione dell’intero patrimonio edilizio del Comune per poter verificare nella realtà se edifici del secolo scorso siano in grado di ospitare senza rischi bambini e ragazzi lecchesi senza che i genitori debbano temere il crollo del laboratorio di chimica o della palestra…”

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