Tragico inseguimento: morto un poliziotto a Colico, aveva 28 anni

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L'agente Francesco Pischedda
L’agente Francesco Pischedda, morto durante un inseguimento a Colico

COLICO – Un inseguimento finito in tragedia con il ferimento di uno dei fuggitivi e la morte di un giovane poliziotto: è successo giovedì sera a Colico.

Si tratta di Francesco Pischedda, 28enne, in servizio presso la Polizia Stradale di Bellano.

Erano da poco passate  le 20, sulla Statale 36,  quando una pattuglia  si è messa alle calcagna di una vettura, un Fiat Fiorino,  segnalata come rubata; il furto era stato denunciato nel Milanese ai carabinieri della stazione di Gorgonzola.

Il mezzo, con a bordo tre occupanti, viaggiava in direzione di Sondrio e nella fuga si è schiantato all’altezza di Piona (circa al km 84) finendo in testacoda contro il guardrail. A quel punto i tre sospetti hanno abbandonato il mezzo scappando a piedi, dividendosi.

Gli agenti, anch’essi tre sull’auto di servizio, li hanno ricorsi.  Uno dei fuggitivi, un giovane di 25 anni di origine moldava,  è stato bloccato dall’agente Pischedda, ne è nata una colluttazione con la caduta di entrambi  da un terrapieno a lato della carreggiata. Un volo di circa sette metri che ha provocato a entrambi gravi traumi.

Per soccorrerli sono dovuti intervenire, oltre ai sanitari del 118, anche i Vigili del fuoco. Troppo gravi i traumi riportati dal poliziotto, trasportato prima a Gravedona e poi trasferito in ambulanza all’ospedale di Lecco per un’emorragia interna.  Non ce l’ha fatta.

Originario di Imperia, da meno di un anno era diventato padre di una bambina, Nel 2014, l’agente Pischedda, insieme a due colleghi della Polstrada di Lecco e Bellano, era stato premiato con la Lode per l’impegno profuso nell’espletare un’operazione di Polizia Giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di un individuo, resosi responsabile del reato di furto aggravato ai danni di un esercizio commerciale.

Il 25enne moldavo è piantonato dalla Polizia in ospedale. Attualmente sarebbe ricoverato in rianimazione al nosocomio di Lecco, dove era stato trasportato dai soccorritori in codice rosso.

 

Pischedda (il primo da sinistra) premiato nel 2014 con la Lode insieme a due colleghi della Stradale