LECCO – Brutta sorpresa per i negozianti di Corso Martiri, nel tratto a ridosso di piazza Manzoni , che venerdì si sono ritrovati senz’acqua e dunque, senza possibilità di avviare normalmente la propria attività. La causa? La rottura di una tubatura due metri e mezzo sotto il manto stradale, che ha completamente allagato la strada circostante, obbligando la sospensione del servizio di erogazione.
L’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 2 della notte, costringendo ad intervenire anche i pompieri, ma se i proprietari dei negozi coinvolti dall’imprevisto avevano pensato che tutto si sarebbe risolto entro poche ore, i lavori di sistemazione sono stati più lunghi del previsto e di fatto, l’acqua è tornata a scorrere solamente intorno alle 17.15. Questo perché, stando alle testimonianze raccolte sul posto, il tubo in questione sarebbe stato rinvenuto in condizioni pessime, praticamente marcio, e il suo recupero non è sarebbe semplice a causa della profondità alla quale era situato il punto della rottura.
Una giornata di lavoro persa per i proprietari dei negozi interessati dal disservizio : tre i bar coinvolti dal disagio, che senza acqua corrente hanno deciso di chiudere i battenti, come la gelateria Esquiman.
Così i gestori della vicina tintoria: “Stamattina siamo arrivati presto, intorno alle 7.30, e abbiamo notato l’allagamento. Ci hanno detto che non avremmo avuto a disposizione l’acqua corrente, è stato un problema perchè non potevamo lavare e stirare ma abbiamo deciso di tenere aperto per permettere ai clienti di ritirare i loro capi pronti.”
Decisamente amareggiato il gestore del parrucchiere “Gabriele”, che ha potuto riaprire l’attività solamente al ritorno dell’acqua corrente: “Ho perso una giornata di lavoro, non voglio sapere perchè per sistemare una tubatura ci è voluta un’intera giornata.”
Il disservizio idrico ha raggiunto anche la più distante Piazza Manzoni, dove senz’acqua è rimasto il Caffè Visconti: “Non ho potuto fare i caffè e i cappuccini per le colazioni, un disastro – ha dichiarato la titolare – Mi sono fatta portare un catino d’acqua dal negozio qui da parte che ne aveva e con quella ho tamponato i disagi, preparando alcuni caffè d’orzo e riuscendo a fare il ghiaccio. Verso le 11 ho chiamato in Comune per avere notizie su quanto accaduto e sulle tempistiche, mi è stato detto di rivolgermi al gestore del servizio. Così ho fatto e l’operatore mi parlava di manutenzione…non sapeva neanche che c’era stato un guasto in Corso Martiri! L’acqua è tornata alle cinque passate e noi abbiamo perso una giornata di lavoro, già che ce n’è tanto” ha concluso ironicamente.
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