Valmadrera. Insulti fuori dalla sede della Lega, Butti: “Le minacce non ci intimoriscono”

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Una delle scritte apparse fuori dalla sede della Lega a Valmadrera

Scritte ingiuriose sulle vetrine della sede di Valmadrera

Il coordinatore Provinciale: “Vili attacchi contrari ad ogni principio di libertà di idee e di confronto”

VALMADRERA – La sede cittadina della Lega Lombarda – Salvini Premier di Valmadrera presa di mira dai vandali nella notte tra venerdì e sabato. La vetrina è stata infatti imbrattata con scritte ingiuriose.

A denunciare l’accaduto è il Coordinatore Provinciale Daniele Butti: “Stanotte è avvenuto l’ennesimo atto vandalico contro una Sede cittadina della Lega Lombarda – Salvini Premier. La sede cittadina di Valmadrera è stata oggetto di una serie di scritte con offese e minacce anche giá in altre circostanze. La mia totale solidarietà va al Segretario Cittadino di Valmadrera Paolo Micheli Gritti ed a tutti i nostri militanti e sostenitori” scrive Butti su facebook.

“Le nostre sezioni aperte da sempre a tutti e luogo di democrazia e confronto sono oggetto troppo spesso di vili attacchi antidemocratici contrari ad ogni principio di libertà delle idee ed del libero confronto. Ai delinquenti che si divertono a minare le nostre convinzioni con queste azioni dico che le minacce non ci fermano, le minacce non ci intimoriscono, questa violenza ci ha già dato e ci darà sempre più convinzione e ci spingerà a proseguire nelle nostre azioni con le nostre idee per il bene del territorio e del Paese” conclude.

Il sindaco Antonio Rusconi a nome anche del gruppo di maggioranza di Progetto Valmadrera condanna apertamente le espressioni, gli insulti e l’ atto di vandalismo.

“Nessuna rivalità o alcun dissenso politico può giustificare atti di imbecillità e di disprezzo verso altre forme di partecipazione democratica. Per questo, in quanto il sindaco rappresenta tutta la comunità ho telefonato al capogruppo in Consiglio Comunale Leidi Alessandro e al segretario Paolo Micheli Gritti per manifestare la mia solidarietà e per rassicurare che mi attiverò con le Forze dell’ Ordine”.