Ballabio. Spingono un’anziana per farla cadere: “Individuato uno dei ragazzini”

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Il sindaco Consonni esprime vicinanza alla signora

“Mi sono subito rivolta ai Carabinieri, ora interpellerò i testimoni”

BALLABIO – “Esprimo vicinanza all’anziana signora che sarebbe stata spintonata da un ragazzino”. Il sindaco di Ballabio Alessandra Consonni, attraverso i social, ha chiarito quando avvenuto nei giorni scorsi a Ballabio.

Un post pubblicato sul gruppo Facebook “Sei di Ballabio se…” ha suscitato molto clamore. Un membro del gruppo, infatti, ha denunciato un grave episodio: “A Ballabio c’è un gruppetto di ragazzi (14/15enni) che credono di essere in un videogioco dove tutto è lecito e permesso – si legge -. Questi delinquenti ieri sera (venerdì, ndr) hanno cercato di far cadere un’anziana nel tratto di via Mazzini tra la Deutsche Bank e la via Pellico. Prima le hanno messo davanti un ramo spezzato delle vicine piante e poi hanno cercato di spingerla da dietro le spalle. Fortunatamente è riuscita ad aggrapparsi alla recinzione e non è caduta”.

In un passaggio del post, però, si fa riferimento a un presunto disinteresse da parte della Polizia Locale: “Questa mattina la signora è andata dai vigili a denunciare il fatto ma il vigile per tutta risposta le ha detto che sono minorenni! – si legge ancora nel post -. Ha quindi deciso di andare direttamente da un genitore di questi che si è mostrato un po’ più ricettivo”.

“Smentisco recisamente le affermazioni pubblicate circa qualsiasi disinteresse sull’accaduto – ha detto il sindaco -. Sin dalle prime ore di oggi pomeriggio (sabato, ndr), la sottoscritta si è attivata rivolgendosi al comandante della Stazione Carabinieri di Lecco circa la vicenda segnalata alla nostra Polizia Locale dall’anziana che si è rivolta ai nostri uffici; non risulta che nessun agente della nostra Polizia Locale abbia preso sottogamba quanto segnalato facendo strane affermazioni e nessun agente ha mai inteso giustificare quanto segnalato per il fatto che sarebbe stato commesso da ragazzini 14enni, anzi ha ribadito che si sarebbe proceduto, naturalmente con modalità proporzionate all’episodio e alla minore età dei soggetti segnalati”.

Il caso non si chiude qui, anzi: “Le generalità di almeno uno dei soggetti coinvolti nell’episodio segnalato sarebbero già state individuate: anche i 14enni sono imputabili e certi maltrattamenti alle persone cosi come i danneggiamenti di beni non sono delle monellerie infantili, ma autentici reati penali – conclude il sindaco -. Nei prossimi giorni interpellerò personalmente testimoni dell’accaduto e genitori, anche in relazione ad alcuni episodi di inciviltà verificatisi in paese. Ricordo infine che abbiamo appena acquistato 11 nuove telecamere e appena arrivate verranno collocate”.