Alpeggi di Bobbio, il Tar dà ragione all’azienda agricola Nicola Milani

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Ricorso dopo l’assegnazione a un’azienda del Piemonte

Ieri la sentenza del Tar che ha dato ragione all’imprenditore lecchese

PASTURO/BARZIO – Nella giornata di ieri, lunedì, è stata resa dal Tar Lombardia sezione di Milano la sentenza n.1314/2020 che ha accolto il ricorso di Nicola Milani, titolare dell’omonima azienda agricola con sede a Pasturo.

“Nel 2019 il mio cliente ha instaurato un contenzioso contro il comune di Barzio a seguito della gara per l’affitto degli alpeggi comunali in località Piani di Bobbio denominati ‘Bobbio di Dentro’, ‘Bobbio di Fuori’ e ‘Pesciola’ per la durata di anni 6, e che l’Ente aveva aggiudicato ad altro operatore” ha spiegato l’avvocato Maria Vittoria Sala.

Nicola Milani è un giovane imprenditore di 32 anni, titolare di un’azienda che opera sul territorio della Valsassina, con una grande passione per il suo lavoro. A seguito dell’esito della gara, aveva però deciso di far ricorso perché l’azienda vincitrice, del Piemonte, era priva di alcuni requisiti necessari indicati nel bando. In particolare, si legge nella sentenza, il Tar ha rilevato da parte della società vincitrice “una dichiarazione non veritiera circa la insussistenza a suo carico di condanne penali”.

“Con la sentenza del Tar viene finalmente definita l’annosa e articolata vicenda – ha concluso l’avvocato Sala -. Con l’accoglimento del ricorso il mio assistito di fatto si è aggiudicato l’appalto e il prossimo step sarà la sottoscrizione del contratto”.

Gli alpeggi dei Piani di Bobbio, quindi, saranno gestiti da un’azienda del territorio con tutte le carte in regola per farlo. Contestualmente il comune di Barzio dovrà pagare le spese processuali in favore del ricorrente, fissate complessivamente in 4.000 euro.