E’ successo sabato, il furgone era parcheggiato vicino alle placche Condor
Al loro ritorno i due hanno trovato il vetro del furgone rotto, sparita la sacca con portafogli, chiavi e documenti
INTROBIO – Una brutta avventura quella vissuta lo scorso sabato, 11 gennaio, da due erbesi a Introbio: lasciato il furgone in prossimità delle placche Condor, al ritorno dall’escursione i due hanno trovato il vetro del deflettore infranto. Oltre al danno, la borsa nascosta sotto il sedile è stata rubata.
A raccontare l’accaduto Barbara Carta che si trovava a Introbio con il compagno Simone Pozzoli per arrampicare sullo Zucco dell’Angelone: “Abbiamo parcheggiato il mezzo intorno alle 10.30 negli spazi che si trovano a ridosso delle falesie, nelle vicinanza della Casa delle Guide – ha spiegato – Altre auto erano parcheggiate lì e a poca distanza alcune persone stavano arrampicando sulle pareti. Alle 11 circa abbiamo lasciato il furgone per iniziare la salita e, al nostro ritorno, alle 16 circa, abbiamo fatto la triste scoperta”.
Il deflettore del vetro lato passeggero era stato infranto e la borsa contenente il portafoglio, i documenti e gli effetti personali era scomparsa. “Inizialmente, ho pensato si trattasse di un incidente dovuto a qualche sasso staccatosi dalle falesie vicine – ha continuato Barbara – Purtroppo, invece, controllando ci siamo resi conto che la sacca che avevo nascosto sotto il sedile dei passeggeri era scomparsa. Probabilmente il responsabile del gesto ha rotto il cristallo per poi raggiungere facilmente la maniglia di apertura della porta posta proprio al di sotto del deflettore”.
Nessuno avrebbe visto nulla, stando a quanto raccontato dai due erbesi che hanno provveduto immediatamente a sporgere denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Introbio e ieri, domenica, a quella di Erba.
“Nello zaino che è stato rubato c’era tutto: i documenti, le chiavi di casa, il portafoglio – ha raccontato Barbara – Abbiamo già provveduto a sostituire la serratura di casa e ad avviare le procedure dei nuovi documenti, ma continuo a sperare che qualcuno possa ritrovare la borsa per riavere almeno gli effetti personali”.