Frana a Premana, interventi a Primaluna per liberare i corsi d’acqua
Apprensione in Valsassina, la memoria torna all’alluvione del 2019
LECCO – Non sembra mollare la presa l’ondata di maltempo che dalla scorsa domenica sta investendo il nostro territorio con grandinate e violenti temporali. Nella mattinata di oggi, martedì 27 luglio, la pioggia battente ha fatto nuovamente capolino dopo una brevissima tregua. Ovunque l’allerta è alto dopo i numerosi danni creati dal maltempo nei giorni scorsi, ma in Valsassina a preoccupare sono soprattutto i torrenti e le frane.
La memoria è tornata a quanto avvenuto nel giugno 2019 quando esondarono parecchi torrenti con Primaluna e Cortabbio, insieme ad altri paesi, che furono particolarmente colpiti. Nella mattinata di oggi, dopo l’ennesimo violento acquazzone, il livello dei torrenti ha cominciato a destare preoccupazione perciò si è deciso di intervenire in maniera preventiva con delle ruspe per rimuovere eventuali detriti che bloccano il letto dei torrenti.
Nelle immagini, in particolare, si vede il torrente Fus, a Cortabbio, il cui livello si è alzato pericolosamente perciò si è deciso di intervenire tempestivamente per rimuovere tronchi, rami e detriti bloccati sotto il ponte che attraversa la strada provinciale 62 e quelli che ostruiscono il decorso verso il Pioverna.
A Premana una frana si è abbattuta su via Roma, la strada che unisce il paese alla Provinciale 67. Il terreno ha ceduto proprio a pochi metri dell’incrocio con la provinciale che porta a Casargo da un lato e a Pagnona dall’altro. Terra e fango hanno invaso buona parte della carreggiata, fortunatamente nello smottamento non sarebbero rimaste coinvolte persone.
Tutto il territorio in queste ore è osservato speciale, la speranza è che il maltempo conceda presto una tregua.