Lecco Ballabio. Attivato in mattinata il senso unico alternato per i camion

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Con la chiusura della nuova Lecco Ballabio, pattuglie sulla ‘vecchia’ per regolare il traffico

Mezzi pesanti fatti transitare a senso alternato per evitare ‘incastri’

 

LECCO – Come nei giorni ‘neri’ di dicembre, con il raccordo per la Valsassina chiuso a causa della frana e le lunghe code in direzione di Lecco, anche questa mattina è scattato nuovamente il senso unico alternato per i mezzi pesanti sulla vecchia Lecco-Ballabio.

Una misura necessaria per evitare che camion in salita e in discesa si incastrino lungo i tornanti dei rioni e blocchino tutta la viabilità.  Con la SS36 Rac di nuovo interdetta da questa notte per un nuovo smottamento di fango e detriti (vedi articolo), in mattinata si sono riproposte lunghe code in discesa verso Lecco e le pattuglie sono intervenute per regolare il traffico.

Al lavoro gli agenti della Polizia Locale insieme alla Polizia Stradale e Provinciale.  Un presidio temporaneo quello delle forze dell’ordine, in attesa che la strada statale riapra.

L’intervento degli agenti non avrebbe risolto le criticità della prima mattinata, tanto da innescare le critiche dell’ex sindaco di Ballabio, Giovanni Bussola, che ha chiesto maggiore coordinamento in caso di chiusura del tunnel (vedi articolo).

Nella precedente emergenza, che era durata oltre un mese prima che fosse di nuovo fruibile il raccordo stradale, era stato strutturato un servizio di movieri, grazie anche ai volontari dell’associazione Carabinieri. Fortunatamente questa volta la situazione si è risolta in giornata: la nuova Lecco Ballabio è stata riaperta in mattinata.