CALOLZIO – Aveva appena messo a letto i due figlioletti quando si è accorta di un rumore sospetto, due intrusi stavano per fare irruzione dentro casa dalla finestra del bagno: un incubo quello vissuto da una madre calolziese e dal suo compagno che si sono ritrovati faccia a faccia con i ladri mentre tentavano di introdursi in casa.
L’episodio è accaduto sabato sera in via Dante di Calolzio, poco prima delle 10: “Ero nella camera dei bimbi – di 3 anni il più grande e la sorellina di soli 10 mesi – si erano da poco addormentati. Ho sentito un ticchettio strano provenire dal bagno, mi sono subito impensierita e ho avvisato il mio compagno che era in salotto. L’ho chiamato al telefono perché, essendo grande la casa, avrei dovuto alzare la voce facendo svegliare i bambini” ci spiega il genitore.
L’uomo si è avvicinato alla porta del bagno, l’ha aperta senza accendere la luce, e subito ha scorto alla finestra, dall’altra parte del vetro, i due sconosciuti che, a volto scoperto, armeggiavano alla finestra con un cacciavite, tentando di forzarla. “Gli ha urlato e loro sono scesi giù quasi fossero scimmie. Viviamo al terzo piano, probabilmente si sono arrampicati usando una grondaia. Il mio compagno ha provato a ricorrerli ma si erano già allontanati lungo via Mazzini”.
“Abbiamo subito avvisato i carabinieri di Calolzio che sono arrivati velocissimi, in due minuti – prosegue la donna che domenica mattina si è recata in caserma per sporgere denuncia – quello che stupisce è che la nostra abitazione si affaccia ad un piazzale con un esercizio pubblico affollato durante la sera. I ladri non si sono fatti comunque problemi. Probabilmente credevano non ci fosse nessuno in casa vedendo le luci spente. Con noi vivono cinque cani ma nemmeno loro si sono accorti della presenza dei due malviventi. Non immagino cosa sarebbe potuto succedere se fossero riusciti ad entrare”.