Il festival di danza contemporanea, organizzato dal circuito Claps, si svolgerà dal 19 settembre al 17 ottobre
Tutti gli spettacoli si svolgeranno nell’auditorium del Comune
MERATE – Quattro appuntamenti di danza contemporanea con compagnie italiane e internazionali e uno spettacolo di circo contemporaneo per tutta la famiglia. E’ ricco il programma della nuova edizione di Caffeine Merate Danza, il festival di danza contemporanea organizzato dal circuito Claps promosso ogni anno a Merate in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Provincia di Lecco.
A causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19 il Festival, originariamente previsto in primavera, è stato spostato in questa sessione autunnale. La direzione artistica porta la firma di Luisa Cuttini mentre gli spettacoli sono in programma dal 19 settembre al 17 ottobre e si svolgeranno all’Auditorium Comunale dedicato a Giusy Spezzaferri in Piazza degli Eroi. Si alterneranno sul palco i richiami hip hop di Déjà Donnè (11 ottobre), il teatro danza di Artemis (17 ottobre), tango e milonga di Aires de Tango (3 ottobre) e la danza contemporanea della Compagnia Zappalà Danza, uno dei centri di produzione nazionali riconosciuti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (19 settembre).
Il tutto per 5 giorni di festival in 5 fine settimana, una mostra fotografica, 15 ore di programmazione tra performance e incontri e 12 persone impiegate per la realizzazione dell’evento.
Gli appuntamenti
Apre il festival il 19 settembre alle 21 un’eccellenza tutta italiana. La compagnia Zappalà Danza, uno dei quattro centri di produzione della danza riconosciuti e sostenuti dal Mibact (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo) porta in scena una rivisitazione della tragedia shakesperiana: Romeo e Giulietta chiamata 1.1 – la sfocatura dei corpi. Il coreografo Roberto Zappalà si è concentrato – più che sulla coppia di innamorati – sulla loro individualità di esseri che vivono singolarmente un disagio. Una riproposizione di Romeo e Giulietta che non vuole “parlare” d’amore ma “essere” un atto d’amore verso la vita.
Seguirà sabato 26 settembre, sempre alle 21 il circo contemporaneo con lo spettacolo Sonata per tubi della compagnia Nando e Maila, i clown musicali che fondono l’azione circense con la musica dal vivo, usando impensabili tubi di plastica. Il circo alimenterà la follia dei personaggi, in contrappunto con hula hoop sonanti e clave che diventano sax o diaboli sonori (26 settembre).
Il 3 ottobre alle 21 il Circuito CLAPS propone, per la prima volta a Caffeine Merate Danza, uno spettacolo di tango, Aires de Tango. Due maestri e ballerini internazionali, Bruno Calvo e Natalia Cristofaro, con la musica dal vivo dei Tango Tris, portano il pubblico in un viaggio nella loro terra, l’Argentina dove il tango è anche uno stile di vita, un modo di sentire.
Nel pomeriggio di domenica 11 ottobre alle 16.30 andrà in scena toPray, uno spettacolo in cui le danze urbane richiamano l’hip hop e si mescolano a gesti contemporanei, producendo una danza fuori dagli schemi, dal tempo. La scrittura coreografica di Déjà Donné, che torna a Merate con una nuova produzione del collettivo Inn Progress Collective, attinge da calligrafie multiculturali, risultando un linguaggio universale, come il racconto dell’anima dell’uomo.
Il festival si chiude il 17 ottobre con un appuntamento interamente dedicato alla grande coreografa Pina Bausch. Alle 21 la compagnia Artemis Danza propone Omaggio a Pina, teatro danza creato da Monica Casadei per il decennale della scomparsa dell’artista (avvenuta nel 2009). Si tratta di un omaggio a Pina, un dialogo dove il suo segno coreografico incontra la poetica della madre del Tanztheater. Una grande festa, nella quale i danzatori vivono situazioni e dinamiche che celebrano l’umano e le sue sfaccettature.
La mostra dedicata a Pina Bausch
Dal 19 settembre al 17 ottobre nell’atrio del Comune di Merate sarà allestita una mostra fotografica dedicata alla grande coreografa Pina Bausch. Il 30 giugno 2009, la scomparsa dell’artista, genio indiscusso del ‘900, trovava la compagnia Wuppertal a Spoleto, per presentare al Festival dei Due Mondi la sua ultima creazione, Bamboo Blues. Gli scatti di Giuseppe Distefano – giornalista, critico di danza e fotografo, sono il racconto emozionato ed emozionante dell’atmosfera irripetibile di quella serata.
Nella mostra sono presenti anche le fotografie dei due capolavori assoluti della grande artista, Café Muller e Le Sacre du Printemps, ritratti nelle immagini di Distefano.
La mostra rimarrà aperta fino al 17 ottobre, secondo gli orari di apertura degli uffici e le attività organizzate all’interno del palazzo comunale. Ingresso libero.
Biglietteria
Il biglietto intero costa 10 euro. Riduzioni per gli under 25 e over 65 a 8 euro mentre per gli allievi di scuole di danza il costo si abbassa a 6 euro. Con la dance Card il singolo ingresso costa 5 euro mentre è possibile anche effettuare un abbonamento al costo di 35 euro (ridotto a 25 per under 25 e over 65). Uno spettacolo a coppia costa invece 15 euro. E’ obbligatoria la prenotazione.
La collaborazione con Fotolibera
Continua anche nel 2020 la collaborazione con l’associazione FotoLibera di Merate, che segue ogni appuntamento: Luciano Ravasio, Giusy Li Vecchi e Giancarlo Crotti, oltre ad altri collaboratori, saranno i fotografi ufficiali dell’edizione 2020.