L’airone Cenerino, Ardea cinerea, chiamato anche Airone grigio per via del suo colore, appartiene alla famiglia degli Ardeidi, ossia degli aironi.
Nel nostro territorio vivono diverse specie di aironi alcune delle quali saranno argomento in prossimi articoli di questa rubrica.
Ma torniamo al nostro “Grigio”….
L’airone cenerino è un uccello piuttosto grande con una apertura alare che arriva a misurare fino a 190 cm con un peso che raggiunge i 2 kg.
Quest’uccello è caratterizzato dal colore del suo piumaggio che, come suggerisce il nome, è contraddistinto dai toni del grigio con parti bianche, il collo e il ventre, e parti nere, la mascherina del capo e alcune aree delle ali.
L’occhio giallo ed il becco arancione contraddistinguono il capo di questo animale. Un simpatico ciuffetto di piume nere che talvolta viene alzato, adorna il capo.
Giallastre sono anche le robuste zampe che gli permettono di stare in equilibrio anche sui rami più sottili degli alberi. guardando un airone balza subito all’occhio la lunghezza del collo che gli serve a catturare le prede.
Il Cenerino è un animale la cui diffusione degli nostri territori che si è sviluppata in maniera importante nel corso degli ultimi anni. È profondamente legato all’ambiente acquatico, infatti spesso è possibile scorgerlo in prossimità di laghi e fiumi in attesa di catturare una preda, solitamente pesci o anfibi come rane.
Non disdegna di nutrirsi anche di piccoli roditori come topolini ed arvicole oppure di serpentini che cattura tra l’erba.
La sua tecnica si caccia è basata sull’attendismo, infatti il Cenerino assume una posizione immobile in attesa di scorgere una preda che ignara gli passa accanto e a questo punto con uno scatto fulmineo sfruttando l’allungo del suo collo la afferra con i robusto becco e la inghiotte intera cominciando dalla testa.
Il volo di questo airone è piuttosto vigoroso e spesso plana a filo d’acqua di stagni e paludi. Durante le fasi di volo la testa è tenuta incassata tra le spalle ed il lunghissimo collo è ripiegato a Z.
La nidificazione dell’airone avviene sugli alberi in colonie dette “Garzaie” dove nel momento della schiusa delle uova è possibile sentire il suono “assordante” ed incessante dei piccoli che richiamano l’attenzione dei genitori. Il nodo degli aironi è piuttosto grande e spesso viene riutilizzato di anno in anno.
Francesco Renzi
www.francescorenzi.com
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