Successo per gli appuntamenti di sabato e domenica in programma al Monastero
Il presidente della Fondazione Lavello: “Sono contento perché gli obiettivi che mi ero proposto si stanno realizzando”
CALOLZIOCORTE – Il Festival Pianistico Internazionale Larius, sabato 29 e domenica 30 aprile, ha fatto tappa al Monastero del Lavello a Calolziocorte. L’importante manifestazione artistico-culturale, organizzata dall’associazione Cantici di Libertà (direttore artistico M° Andrea Cantù), coinvolge decine di musicisti di livello internazionale (provenienti da Italia, Svizzera, Lussemburgo, Germania, Giappone, Ucraina, Russia, Cina) e si apre anche al mondo della medicina e della filosofia, per creare stimolanti e inusuali collegamenti e interazioni tra discipline apparentemente lontane tra loro. Il festival ha inoltre al suo interno un innovativo progetto rivolto alle scuole dal titolo “Rossini si racconta attraverso le sue musiche”, elaborato dal Maestro Michele Santomassimo.
L’importante evento ha animato per due giorni il bellissimo monastero calolziese: nel pomeriggio di sabato si è tenuto il concerto “L’heure Exquise” con il mezzosoprano lecchese Dyana Bovolo, al pianoforte il lecchese Federico Cantù. Domenica pomeriggio, sempre al Lavello, si è svolto il concerto per violoncello e pianoforte con Dmitri Maslennikov e la giovane pianista, una delle più importanti del momento, Sabine Weyer.
Il Presidente della Fondazione del Lavello Roberto Monteleone è particolarmente soddisfatto per l’importante due giorni culturale: “La Cultura al Lavello diventa internazionale con ospiti di eccezione, i due concerti sono stati un successo. Sono contento perché gli obiettivi che mi ero proposto si stanno realizzando”.