“Bergamo-Brescia 2023”, in mostra lo scultore calolziese Angelo Bonanomi

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Lo scultore Angelo Bonanomi
Lo scultore Angelo Bonanomi

Originario di Calolzio, residente a Torre de’ Busi, Angelo Bonanomi è uno scultore per vocazione

“Questa mostra è stata una sorpresa. Sono felice di esporre le mie opere in un contesto così prestigioso”

TORRE DE’ BUSI – C’è anche un po’ di Valle San Martino negli eventi legati a “Bergamo-Brescia 2023 – Capitale della Cultura Italiana”. La soddisfazione è davvero tanta per lo scultore Angelo Bonanomi, classe 1951, originario di Calolziocorte e residente a Favirano frazione di Torre de’ Busi. Sono giorni di preparativi frenetici per arrivare pronto alla mostra che tra pochi giorni lo vedrà protagonista con un altro artista, il pittore Giorgio Giacomini, nella prestigiosa Sala Manzu – Fantoni hub di via Camozzi a Bergamo.

“Non nascondo che questa mostra mi riempie di gioia – ci ha detto Bonanoni -. Sono stato spesso in Sala Manzu per vedere mostre di grandi artisti e, invece, da sabato 25 marzo a giovedì 6 aprile toccherà a me. E’ stata una grande sorpresa in primis per me, quando mi hanno chiesto di esporre le mie sculture ho colto l’occasione al volo”.

Tutto è cominciato quasi per caso una quindicina di anni fa, ma le opere dello scultore calolziese sono state apprezzate sin da subito: “Sono sempre stato attratto dal mondo dell’arte, una passione che ha attraversato tutto la mia vita, ma mai avrei pensato di poter realizzare qualcosa di mio. Un giorno però ho provato a realizzare una scultura e la cosa mi è letteralmente sfuggita di mano… la passione è nata spontaneamente dentro di me e non mi ha più lasciato”.

Angelo Bonanomi ci tiene a sottolineare che non è un accademico, è uno scultore per vocazione che, pur non avendo acquisito alcuna formazione, trae ispirazione proprio dal suo amore per l’arte: “Dopo aver realizzato le prime opere, una quindicina di anni fa ho sentito il bisogno di confrontarmi con persone competenti. Ho preso contatti con il Circolo Artistico Bergamasco (realtà nata nel 1895, ndr) e ho inviato le foto delle mie opere che sono piaciute, così è stato approvato anche il mio ingresso nel circolo”.

Una delle mostre dello scultore calolziese

Angelo Bonanomi non si è più fermato: “Da lì è partita la mia avventura, prima qualche mostra collettiva, poi una personale al Monastero del Lavello a Calolzio, fino a una mostra collettiva importante, nel 2016, organizzata dall’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia nel prestigioso Palazzo della Gran Guardia a Verona dove ho avuto il privilegio di esporre le mie opere accanto a nomi di artisti importanti come Trento Longaretti. Durante questi anni ho anche partecipato ad alcuni concorsi con risultati positivi”.

Adesso la mostra con Giorgio Giacomini in occasione di un evento importante come “Bergamo-Brescia 2023 – Capitale della Cultura Italiana”: “Una bella soddisfazione, non nascondo che c’è un po’ di agitazione. Le miei sculture in legno sono semplicemente frutto di istinto, vocazione e tanta dedizione – conclude Bonanomi -. La scultura è una passione che è nata spontaneamente e mi ha rapito. Il fatto che le mie opere siano apprezzate mi dà sempre una grande carica. La cosa più difficile? E’ fissare l’idea che hai in testa nel legno. Dopo l’opera viene da sé…”.

L’invito a visitare la mostra è aperto a tutti. L’inaugurazione è in programma sabato 25 marzo alle ore 18 nella Sala Manzu – Fantoni hub di via Camozzi a Bergamo. L’esposizione sarà visitabile fino a giovedì 6 aprile (da martedì a venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19). Quindi la mostra verrà trasferita a Palazzolo sull’Oglio, dal 22 al 30 aprile, presso il salone espositivo della biblioteca Lungo Oglio C. Battisti, 17 (inaugurazione sabato 22 aprile alle 16, orari sabato e domenica dalle 10-12 e dalle 16 alle 19).

Mostra Angelo Bonanomi