Il 25 e 26 marzo la mostra fotografica di Martina Saccomani e Claudio Gatti
Un percorso fotografico dove le immagini si affiancano a versi poetici e aforismi di noti autori della letteratura internazionale
CALOLZIOCORTE – All’interno del programma del convegno “Fai e dalla Comunità Montana insieme per la valorizzazione del territorio – dalla biodiversità all’alpinismo”, in programma per sabato 25 e domenica 26, è stata inserita anche la mostra fotografica “Ritratti montani”, cura di Martina Saccomani e Claudio Gatti. “Ritratti montani” è un percorso fotografico dove le immagini si affiancano a versi poetici e aforismi di noti autori della letteratura internazionale.
Le immagini vogliono raccontare angoli delle montagne del nostro variegato territorio, offrendo la possibilità di un viaggio di riflessione tra dettagli della quotidianità, spesso persi nella vita frenetica dei giorni nostri, e scorci di quei magnifici paesaggi che giornalmente viviamo, senza coglierne l’essenziale bellezza, alla quale siamo ormai assuefatti.
L’esposizione è un invito per tutti a non dare nulla per scontato, ad osservare per conoscere gli aspetti naturalistici imparando a identificare la flora, la fauna e gli spazi che ci circondano. Questo significa riprendere quella relazione di rispetto e conoscenza con il nostro territorio propria dei nostri anziani, unitamente ad un senso di rispetto e di cura per ciò che gli era e ci è è stato affidato.
La mostra sarà visitabile il 25 e 26 marzo dalle 10 alle 17 presso il Monastero del Lavello a Calolzio.
Martina Saccomani – Naturalista
“Ho iniziato a fotografare ereditando la passione di papà quando ancora il digitale era fantascienza. È stata una lunga gavetta fatta di sbagli a volte colossali e di fotografie che una volta sviluppate andavano a finire direttamente nella galleria degli orrori. Qualcosa fortunatamente è cambiato: sarà stato il continuo provarci, l’esperienza o una sorta di maturazione a cui tutti andiamo inevitabilmente incontro ma ora non mi separo mai dalla mia Nikon e da tutto il necessario che mi permette di catturare le immagini che più mi colpiscono. Con ogni mia foto spero di suscitare un’emozione o un ricordo e mi auguro che ciascuno di voi guardandole riescano a liberare la mente e a lasciarsi trasportare dalla fantasia”.
Claudio Gatti – Ingegnere
L’hobby della fotografia è nato quasi per caso il 19 dicembre del 2007 quando il giorno della mia laurea i miei familiari mi regalarono la mia prima macchina fotografica: una compatta dalla quale da quel giorno non mi sono mai più separato. Nel tempo ho voluto fare un piccolo salto di qualità e fu così che acquistai le fotocamere con le quali ho eseguito gli scatti qui esposti. Da sempre mi appassiona la ricerca del dettaglio ed è per questo che anche la maggior parte delle mie fotografie rappresentano particolari del quotidiano che ci circonda.