Una rivisitazione creativa e coinvolgente portata sul palcoscenico
Il ricavato sarà destinato a potenziare il servizio tecnico della parrocchia di Calolziocorte, l’AULATEK, che sostiene tutte le iniziative annuali
CALOLZIOCORTE – La suggestiva sala dell’Auditorium di Calolziocorte ha fatto da cornice al debutto del nuovo spettacolo della compagnia amatoriale dell’Oratorio di Calolzio, intitolato “Cera una volta“. Questo evento ha portato sul palcoscenico una rivisitazione creativa e coinvolgente, catturando l’attenzione del pubblico e promettendo una serata all’insegna della magia e dell’emozione.
Le avventure di Bert, lo spazzacamino di Mary Poppins, iniziano quando, stanco della solita routine, decide di viaggiare nel paese delle meraviglie, nel mondo di Hercules, nel castello della Bella e la Bestia e nell’Isola che non c’è. Al suo ritorno a casa, incontra Walt Disney, che gli fa comprendere che, sebbene ognuno di noi debba aspirare a qualcosa di grande e diverso, anche la propria realtà ha il suo valore. Fare lo spazzacamino, infatti, ha i suoi pregi e gli consente di coltivare un sacco di amicizie.
Il musical, ricco di scene, balli e canti dal vivo, si conclude con una potente citazione di Walt Disney: “L’unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e cominciare a fare…”
Il pubblico ha accolto con entusiasmo questo lavoro insolito e innovativo, reagendo con risate e applausi durante le scene che si susseguivano. Tra gli spettatori erano presenti anche rappresentanze del comune, il parroco e membri della Pro Loco. All’ingresso, le mamme dell’oratorio hanno allestito una vendita di torte fatte in casa, e alla fine si è proceduto con l’estrazione dei premi offerti dai commercianti di Calolzio e del circondario.
Il ricavato sarà destinato a potenziare il servizio tecnico della parrocchia di Calolziocorte, l’AULATEK, che supporta tutte le iniziative annuali, come il Corteo Storico dell’Epifania, il Carnevale e il Centro Estivo, tra le altre.
Ora la compagnia si prepara per il prossimo progetto, che, come da tradizione, richiederà un intero anno di lavoro per portare in scena un solo spettacolo: “Buona la prima…”. Gli organizzatori concludono: “Vi aspettiamo quindi l’anno prossimo per una nuova fantastica avventura!”.