LECCO – Cinema italiano anni ’30, sarà questo il tema della nuova iniziativa dell’Associazione DinamoCulturale per il corso “Capire la storia del cinema”.
La lezione si terrà il 19 aprile in compagnia di Sergio M. Grmek Germani e prenderà in esame i principali autori degli anni ’30 e ’40 nonchè altri grandi dimenticati.
Dai registi di regime, che esaltano lo squadrismo, come Alessandro Blasetti (“Vecchia guardia”), Giovacchino Forzano (“Camicia nera”), Goffredo Alessandrini (“Cavalleria”), Luis Trenker (“Condottieri”), Carmine Gallone (“Scipione l’africano), agli autori che sfruttano l’imperialismo italiano per girare fuori dai confini italiani come Mario Camerini, grande promotore della politica di conquista, autore di “Il grande appello”.
Si parlerà anche di autori come Augusto Genina che, con “Lo squadrone bianco”, unisce la retorica propagandistica a sequenze che esaltano le battaglie nella guerra libica.
Gli anni 30 hanno rappresentato anche la stagione dei cosiddetti “telefoni bianchi“, un cinema disinteressato alle problematiche sociali, un cinema di commedie sentimentali. Tra i maggiori esponenti del genere ritroviamo Camerini, Mario Mattoli, Jean de Limur, Max Neufeld e Mario Bonnard.
L’evento si terrà mercoledì 19 aprile 2016 alle ore 21 presso il Laboratorio Aperto! – Centro Polifunzionale di Germanedo, via dell’Eremo, 28
Ingresso libero