GALBIATE – Anno nuovo, cineforum “I colori del cinema” che ritorna al cineteatro di Galbiate.
Il 2017 si apre infatti con l’ultimo film della seconda parte, “Io, Daniel Blake”, del grande regista Ken Loach, vincitore della Palma d’oro al festival di Cannes 2016, in programma venerdì 13 e lunedì 16 gennaio alle ore 21.
Un inizio col botto, ma tempo una settimana e sarà subito la volta della terza parte della rassegna che ormai è diventata un appuntamento fisso per i cinefili di tutto il Lecchese. Altri sei film di qualità sono infatti pronti a illuminare lo schermo del cine-teatro parrocchiale Cardinal Ferrari di Galbiate. Tra l’altro con la novità dello sconto sugli abbonamenti: 18 film (quelli ancora in programma da qui a fine maggio) a 45 euro. Vale la pena approfittarne, perché i prossimi appuntamenti sono da non perdere. Restano ovviamente invariati i giorni di programmazione, il venerdì con replica il lunedì successivo, e l’orario alle 21.
Si riparte con il terzo round, dunque, venerdì 20 gennaio e lunedì 23 gennaio con “Il cittadino illustre”, film rivelazione della 73a Mostra del Cinema di Venezia (Coppa Volpi per il protagonista Oscar Martínez) che narra di uno scrittore argentino che riceve il premio Nobel per la letteratura.
Da molti anni vive in Europa, quando però arriva la richiesta di far ritorno al paese natale per essere di nuovo celebrato, egli accetta, ma non mancheranno colpi di scena. Sarà poi la volta, il 27 e il 30 gennaio, di “Una volta nella vita”, pellicola proposta in occasione della Giornata della memoria. In una scuola della periferia di Parigi, incrocio esplosivo di etnie, confessioni religiose e conflitti sociali, una professoressa propone alla sua classe più problematica un progetto comune: partecipare a un concorso nazionale di storia dedicato alla Resistenza e alla Deportazione. Un incontro, quello con la Shoah, che cambierà per sempre la vita degli studenti.
Si cambia genere con “Sing Street”, al Cardinal Ferrari il 3 e il 6 febbraio. Amore e passioni; scuola e famiglia; sogni e speranze: questi i temi per un film divertente ed intelligente, che procede a ritmo di musica. Siamo negli anni Ottanta. Dublino prima e Londra poi vedono gli esordi e la caparbietà di un ragazzo e del suo talento nella scrittura di canzoni.
Ispirata a una drammatica storia vera è invece “Agnus dei”, che nella serata di venerdì 10 febbraio (l’altra proiezione sarà lunedì 13) vedrà l’intervento in sala di don Gianluca Bernardini, presidente di ACEC Lombardia. Siamo in Polonia nel 1945. Mathilde assiste i sopravvissuti alla guerra. Quando una suora viene da lei a chiedere aiuto, viene portata in un convento, dove alcune monache, vittime della violenza dei soldati sovietici, vengono tenute nascoste. Nell’incapacità di conciliare fede e gravidanza, le suore si rivolgono alla ragazza, che diventa così la loro unica speranza.
Il 17 e il 20 febbraio in scena arriva “Paterson”: presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes, mette in scena la quotidianità di un autista di autobus molto particolare. Mentre la moglie colleziona progetti fantasiosi e fuori portata, lui appunta umilmente le sue poesie su un taccuino, che porta sempre con sé, evadendo la routine di sempre con lo sguardo del poeta.
Ultimo appuntamento di questa terza parte del cineforum è, il 24 e 27 febbraio, con “Captain Fantastic”. Un Certain Regard per la miglior regia e un Satellite Award per il miglior attore a Viggo Mortensen sono i premi collezionati da questo film che racconta di Ben e della moglie hanno scelto di crescere i loro sei figli lontano dalla città e dalla società, nel cuore di una foresta del Nord America.