LECCO – Senza nulla togliere agli altri ospiti previsti, il nome di punta della settima edizione di “Leggermente”, la manifestazione organizzata da Confcommercio Lecco, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia e la collaborazione di Camera di Commercio, Comune e Provincia di Lecco, è quello di Zygmunt Bauman.
Il sociologo e filosofo polacco di origini ebraiche, teorico della “società liquida”, interverrà domenica 20 marzo alle ore 16 presso il Teatro della Società di Lecco per presentare il libro “Stato di crisi” (Einaudi), scritto con Carlo Bordoni che sarà anche lui presente sul palco. Un’esplorazione lucida delle dimensioni politiche, sociali e culturali del malessere del nostro tempo. Secondo gli autori il divorzio tra potere e politica produce un nuovo tipo di paralisi: indebolisce l’attività d’intervento e riduce la fiducia collettiva nella capacità dei governi di mantenere le loro promesse.
L’impotenza degli esecutivi accresce il cinismo e il sospetto dei cittadini, innescando una triplice crisi: della democrazia rappresentativa, della fiducia nella politica e della sovranità dello Stato.
Nel secondo week-end di Leggermente va segnalata poi la proposta di sabato 19 alle ore 21: presso la sala conferenze di Palazzo del Commercio (ex Palazzo Falck) a Lecco, arriverà don Antonio Sciortino. Il direttore di Famiglia Cristiana presenterà il libro “Padri e figli. Guida a un rapporto che cambia”, edito da Il Saggiatore. L’opera indaga la figura del padre e le nuove relazioni che si tessono fra padri e figli. Secondo il giornalista i padri hanno abdicato al loro ruolo di educatori, si sentono soli e inadeguati: soli perché la società contemporanea privilegia il singolo rispetto alla famiglia; inadeguati perché privi degli strumenti educativi che era la famiglia stessa a tramandare. Alla figura ormai desueta del padre-padrone se ne sono sostituite due non meno dannose: il padre assente e il padre amico.
Bauman e Don Sciortino si inseriscono nel ciclo di incontri “Identità nel flusso del cambiamento”, che ha caratterizzato l’edizione 2016 di “Leggermente” e che proseguirà lunedì 21 marzo con due appuntamenti. Alle 18 a Palazzo del Commercio a Lecco sarà ospite Edoardo Boncinelli, il più importante genetista italiano. Boncinelli, divulgatore scientifico e collaboratore del Corriere della Sera, presenterà il libro “Noi siamo cultura” (Feltrinelli). Che cosa fa di noi quello che siamo? Se è vero che buona parte della nostra vita è già scritta nel nostro codice genetico, è altrettanto innegabile che le nostre esistenze sono influenzate dall’ambiente che circonda.
Alle 21 invece, presso la sala Ticozzi a Lecco, chiuderà il ciclo sull’identità Salvatore Natoli, docente e filosofo molto stimato, che illustrerà il suo libro “Il buon uso del mondo” (Mondadori). Al termine di un lungo e originale itinerario di riflessione sulla modernità, Natoli analizza le varie forme del fare (il lavoro, innanzitutto, ma anche il consumo, il progresso, il rischio) e il loro rapporto con quello che dovrebbe essere il vero obiettivo di ogni essere umano: un buon uso del mondo.
Da segnalare poi sempre lunedì 21 il doppio incontro alla mattina (alle 9.30 presso l’auditorium della Camera di Commercio di Lecco e alle 11.30 presso il Fatebenefratelli di Valmadrera) con il giornalista Luigi Garlando che presenterà ai ragazzi delle scuole il bellissimo e intenso “Per questo mi chiamo Giovanni”, libro dedicato alla figura del giudice Giovanni Falcone.
Per conoscere nel dettaglio il programma e gli aggiornamenti sulla settima edizione di “Leggermente” è possibile consultare il sito www.leggermente.com oppure consultare gli eventi in programma scaricando gratuitamente LeccoApp.