Grandi mostre, il Comune apre alla collaborazione col privato

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Simona Piazza
L'assessore Simona Piazza

LECCO – Per rilanciare la cultura in città, Lecco si affida agli specialisti: lunedì sera il Comune ha dato il via libera all’esternalizzazione della progettazione e della realizzazione delle  grandi mostre a Palazzo delle Paure, storico immobile di Piazza XX Settembre e dal 2012 sede museale.

“L’obiettivo che ci siamo dati è di sviluppare una programmazione culturale che abbia una finalità anche turistica, che dia visibilità alla nostra città – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Simona Piazza – affidare il servizio all’esterno significa disporre  di personale dedicato e specializzato, che possa realizzare a Lecco mostre di carattere nazionale ed internazionale. Crediamo sia la scelta migliore e non comporta rischi di investimenti in capo al Comune che manterrà la gestione delle galleria d’arte contemporanea, del piano terra e dell’osservatorio alpinistico, continuando a perseguire il fine di conservazione e promozione del patrimonio culturale”.

L’assessore Simona Piazza

Al privato viene chiesto di realizzare due grandi mostre all’anno, per tre anni, dal 2018 al 2020. “Chi gestirà questo spazio – ha precisato l’assessore – lo farà in stretto raccordo con l’ente pubblico rispetto a ciò che dovrà essere realizzato ma la gestione sarà in capo ad un servizio esterno. Il Comune potrà realizzare una propria grande mostra, che cadrà in concomitanza con il festival letterario Leggermente”.

In Consiglio Comunale, il provvedimento ha sollevato qualche dubbio da parte della Lega Nord che avrebbe voluto maggiore chiarezza sulle modalità di  questa nuova gestione. E’ l’unica perplessità espressa in aula da Cinzia Bettega che ha annunciato l’astensione del suo partito al voto. Il provvedimento ha incassato comunque l’approvazione dell’aula nessun contrario (anche il consigliere di sinistra Alberto Anghileri si è astenuto).

“Abbiamo già conosciuto l’esperienza positiva del Planetario, affidato al gruppo Deep Space – ha ricordato Vittorio Gattari, capogruppo PD – seguiamo l’esempio di altre grandi città”.