La sala di S. Stefano prosegue i festeggiamenti per il 50esimo
Presentata la nuova stagione tra teatro, cinema e il ritorno della Lirica
LECCO – Mezzo secolo di attività: è un compleanno significativo quello che il Cenacolo Francescano di Lecco festeggia quest’anno e lo farà con un offerta ancora più ricca di spettacoli per il suo pubblico.
Era l’8 dicembre del 1968 quando la sala del rione di Santo Stefano apriva le sue porte alla cittadinanza. Negli anni, il cenacolo ha proposto iniziative culturali a 360 gradi, dal teatro al cinema, dalla musica alla danza, dagli spettacoli per famiglie alle serate di approfondimento su tematiche sociali.
“Vogliamo che i festeggiamenti per i cinquantanni siano scanditi da eventi in tutti gli ambiti di attività che fino ad oggi hanno visto coinvolto il Cenacolo” spiega il presidente Mario Bonacina
Il programma dei festeggiamenti è già iniziato in primavera e proseguirà fino alla fatidica data dell’8 dicembre, con una serata conclusiva: “Sarà un momento per ritrovarci e ricordare cosa è stato il Cenacolo per Lecco – prosegue il presidente – In quell’occasione proietteremo spezzoni di spettacoli, inviteremo attori di compagnie teatrali che qui si sono esibite, i parroci che hanno permesso al Cenacolo di crescere, i volontari che negli anni hanno garantito l’apertura della sala e senza i quali non sarebbe stato possibile tutto questo, infine il pubblico che ci ha accompagnato sino ad oggi”.
Ai festeggiamenti si affiancano le rassegne portate avanti in questi anni, come il teatro amatoriale di “Una città sul palcoscenico” che compie il suo 25esimo, il cinema con “Ciak Cenacolo” che riprenderà dalla metà di ottobre, un ciclo di incontri su Arlecchino, la rassegna “Teatro Famiglie” con sei domeniche già in calendario, e la lirica che fa il suo ritorno in città.
Lecco Lirica
“La Lirica a Lecco ha una storia decennale che si è interrotta per un certo periodo. Eppure aveva creato un pubblico di appassionati e sono stati proprio loro, i melomani, a richiederci di riportare a Lecco questi eventi” racconta Mauro Mosca, direttore della rassegna “Lecco Lirica”
L’esordio è stato a febbraio con il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi e con l’arrivo dell’autunno sono previste altre tre opere: il 26 ottobre “La Traviata” di Verdi, il 16 novembre “Elisir d’Amore” di Donizetti, il 12 gennaio “La vedova allegra” di Lehar e il gran finale il 21 marzo con il “Turandot” di Puccini.
“E’ un progetto coraggioso – prosegue Mosca – produzioni così grandi e costose non si autofinanziano, la risposta del pubblico sarà decisiva per il proseguo il prossimo anno della rassegna. In passato, la Lirica era in grado di riempire la sala di spettatori anche a Lecco”.
Il teatro amatoriale
C’è un altra rassegna alla quale i frequentatori del Cenacolo sono affezionati: si tratta di “Una città sul palco”con protagonisti gli attori delle compagnie di teatro amatoriale della città e del suo hinterland.
“E’ nata 25 anni fa dall’idea di creare uno spazio dedicato alle nostre compagnie teatrali cittadine, dare loro modo di mostrarsi. Il nome scelto ha proprio questo significato – sottolinea Riccardo Arigoni curatore della rassegna – il fior fiore dell’attività teatrale lecchese trovava posto sul palcoscenico. Il nostro teatro amatoriale lecchese ha una storia più che centenaria. La culla del teatro amatoriale era l’oratorio San luigi di Lecco centro, dove c’è ancora il teatrino che forse sarà di recuperato”.
In calendario ci sono nove spettacoli per altrettante compagnie coinvolte, si svolgeranno il sabato sera e la domenica pomeriggio, tra gennaio e maggio.
Biglietti e abbonamenti on line
Una delle novità di questa stagione è la possibilità di acquistare on line, attraverso il sito del cenacolo, sia i biglietti che gli abbonamenti.