Il nuovo libro di Angelo Scola con prefazione di Papa Francesco presentato a Lecco

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Il libro nasce da un dialogo sul tema della vecchiaia

L’incontro è previsto per il 30 maggio alle 21 in Sala Ticozzi

LECCO – “Nell’attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia” è il libro nato dall’incontro, pochi mesi fa, prima della malattia di Papa Francesco, del Cardinale Angelo Scola con il Santo Padre. Il libro riflette il dialogo, avvenuto in modo quasi casuale, tra le due personalità ecclesiastiche che, dopo ormai decenni di servizio, si sono ritrovate a parlare del senso della vita in età avanzata. Il confronto amichevole e non programmato ha portato alla stesura del libro, al quale Papa Francesco ha aggiunto un'”umanissima e appassionata prefazione“.

Il libro, edito dalla Libreria Editrice Vaticana e più volte ristampato nel giro di un mese, verrà presentato a Lecco presso la Sala Don Ticozzi il 30 Maggio alle 21.00. Alla presentazione interverranno diverse personalità quali Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale di LEV, Eugenia Scabini, professore emerito di Psicologia sociale presso l’Università Cattolica e amica del cardinal Scola fin dagli anni Sessanta e monsignor Davide Milani, segretario generale della Fondazione Pontificia Cultura per l’Educazione, per anni portavoce dell’arcivescovo di Milano. La serata sarà coordinata dal giornalista Luigi Geninazzi.

Nel suo libro Angelo Scola riflette sul significato umano del diventare vecchi: attingendo a una vasta schiera di autori, da Buzzati a Leopardi e Houellebecq, da Ratzinger a von Balthasar, il cardinale va a indagare il significato sempre rivoluzionario dell’annuncio cristiano, ovvero la resurrezione dai morti: “Ogni giorno prego Dio che il desiderio di vedere il suo volto sia più forte della mia paura di morire. Perché so che non mi aspetta ‘qualcosa’ ma ‘Qualcuno'”.

Nella prefazione papa Francesco descrive “pagine molto dense, da leggere e rileggere”.  “Quelle di conclusione sul prepararsi all’incontro finale con Gesù – scrive Francesco – ci restituiscono una consolante certezza: la morte non è la fine di tutto, ma l’inizio di qualcosa. È un nuovo inizio, come evidenzia saggiamente il titolo, perché la vita eterna, che chi ama già sperimenta sulla terra dentro le occupazioni di ogni giorno, è iniziare qualcosa che non finirà. Ed è proprio per questo motivo che è un inizio ‘nuovo’, perché vivremo qualcosa che mai abbiamo vissuto pienamente: l’eternità”.

“Il Centro Culturale Manzoni – commenta il presidente Gianluca Bezzi – ha voluto subito cogliere l’opportunità, grazie alla collaborazione con Libreria Editrice Vaticana, di presentare a Lecco il libro dell’amico cardinale Angelo Scola qualche giorno prima di un analogo incontro che a Milano, il 9 giugno, vedrà dialogare l’arcivescovo Mario Delpini con il filosofo Massimo Cacciari. Sono sì, quelle del Papa e del cardinale, riflessioni sulla vecchiaia e finanche sulla morte, ma la leggerezza e la passione che le segnano le fanno diventare interessanti per tutti, al di là delle diversità generazionali. Al centro del libro c’è in sintesi la questione di che senso ha la vita: e questa è una domanda esistenziale che riguarda e incalza donne e uomini di qualsiasi età”.