VERCURAGO- Ha preso avvio nella mattinata di domenica 20 settembre, “Vercur EXPO” la mostra interattiva ospitata nella biblioteca G. Secomandi, promossa dall’amministrazione comunale, con il supporto della “Fondazione Monastero di S. Maria del Lavello” e con il Patrocinio di Padiglione Italia.
“L’evento nasce in concomitanza con EXPO, si è voluto portare anche a livello locale questo argomento in modo che le persone potessero avere un momento di riflessione, la mostra è interattiva permette, quindi, di verificare alcune sensazioni, soprattutto legate alla forma al colore e al profumo del cibo, che dimentichiamo quando ci alimentiamo in modo sbagliato, il cibo che diventa così un fattore culturale… e sotto questo profilo rientra benissimo in una location come quella della biblioteca”.
Queste le parole di Roberto Maggi, vicesindaco e assessore ai servizi sociali di Vercurago nonché docente di fisiologia e nutrizione e benessere presso l’università di Milano, che ha ideato e curato la mostra.
La manifestazione offre la possibilità ai visitatori di compiere un piccolo viaggio fra le sfaccettature del cibo, che non è da considerarsi solo come nutrimento, ma invade anche la sfera culturale, con opere artistiche e non solo, e interessa l’opinione pubblica a livello globale se pensiamo agli sprechi di cibo; alla fame in una porzione di mondo e all’obesità dell’altra.
Attraverso le installazioni interattive, in cui è possibile per esempio annusare gli odori di varie spezie, accorgersi del diverso bouquet dei vini, avere concretamente davanti a sé la piramide alimentare e, ancora, per i più piccolo, tanti disegni da colorare, il visitatore è guidato, e accompagnato da un video che ripercorre gli step della mostra, alla riscoperta del mangiare in modo sano e più consapevole.
Grande interesse anche per l’interpretazione di alcuni brani tratti da “I racconti della polenta”, dell’opera ancora inedita, di Paolo D’Anna, che commenta così: “Attraverso il recital si racconta la storia della polenta, parte dal meridione e arriva fino a noi, dalla preistoria fino ai giorni nostri; debutto ufficialmente in una versione che prevede una sola voce narrante e al posto degli attori che interpretano i vari frammenti teatrali ci saranno dei video che sto girando, questo permette una divulgazione maggiore e può essere un lavoro molto interessante per e scuole ”.
La mostra sarà visitabile fino al 3 ottobre, negli orari della biblioteca, inoltre sono previsti tre incontri di approfondimento: il 23 settembre, ore 21; “Ti mangio con gli occhi” arte e cibo nel tempo. Relatore Prof. E.Guglielmi, dell’Università degli studi di Firenze.
Il 24 settembre, “Il cibo: quale sicurezza”, tenuto dalla Prof. Ssa Patrizia Restani dell’Università degli studi di Milano. E per concludere il 25 settembre “Curarsi con il cibo” relatore Prof. Paolo Magni, Università degli studi di Milano. Sicuramente un’occasione, dedicata a tutte le fasce d’età, da non farsi sfuggire!