La prima del film di “Ciapin” strappa applausi e fa il pieno

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LECCO – Pubblico delle grandi occasioni e sala stracolma venerdì sera alla Casa dell’Economia della Camera di Commercio di Lecco in via Tonale per la prima proiezione ufficiale del film “Ciapin, passi scolpiti nel vento” realizzato dai registi Nicoletta Favaron e Maurizio Camponovo.

Emozionante e coinvolgente la serata, che in una sapiente scaletta ha visto alternarsi testimonianze e racconti di episodi anche inediti della vita di Ciapin, alla proiezione del film e del backstage di “Ciapin, passi scolpiti nel vento” ad un emozionante finale con i racconti del Cerro Torre di Ermanno Salvaterra e Alessandro Beltrami.

Presentatore ed allo stesso tempo testimone diretto è stato un emozionato Giorgio Spreafico, giornalista amico di Ciapin e già autore con lui del libro “Nell’ombra della luna. Storie di soccorso alpino”.

Ad aprire la serata sono intervenuti sul palco Virginio Brivio sindaco di Lecco ed il senatore Antonio Rusconi, che hanno svelato uno dei tanti lati della vita di Ciapin, forse il meno noto ai più: quello dell’impegno civico con le numerose iniziative e progetti istituzionali a Lecco ed a Roma.

Il docu-racconto di produzione Mountain Film Project, lungo 20 minuti in Full HD, è frutto di un intenso lavoro di riprese e interviste durato 4 mesi e terminato nel febbraio 2012.

Racconta la figura di Daniele attraverso testimonianze raccolte in diretta da chi lo ha conosciuto e con immagini d’archivio di tipo fotografico, documentale e filmati. A raccontarlo sono il figlio Federico Chiappa, il fratello Roberto Chiappa, gli amici Claudia Milesi, Cesare Mauri, Paolo Schiavo, Pino Perossi, Sandro Pellegatta, Mario Landriscina, Franco Foti, Marco Bonanomi, Giorgio Molteni, Alberto Benini così come il Comandante Sergio Ainardi del S.A.R. (Search & Rescue), il Comandante Paul Frei, gli alpinisti Ermanno Salvaterra, Fabio Valseschini, Alessandro Beltrami, il delegato del CNSAS Gian Attilio Beltrami.

“L’obiettivo è stato quello di realizzare un cortometraggio che racconti Daniele Chiappa nel suo essere soccorritore, tecnico, innovatore, maestro e nei suoi valori di uomo e amico – spiegano i registi – Chi lo ha incontrato, di sfuggita o in modo approfondito, ne ha conosciuto il valore: era da tempo che volevamo fare un film su Daniele, era un amico speciale verso cui sentivamo di avere un debito di riconoscenza, per tutto ciò che ci ha trasmesso sulla montagna e non solo. La montagna, in generale, gli deve molto. Era un dovere ricordarlo”.

A seguire le testimonianze dei registi e di Roby Chiappa, con il divertente video sul backstage del film che ha strappato sorrisi tra il pubblico. Perché, come detto da Spreafico, “vogliamo ricordare un grande amico ed una grande persona che ci ha lasciato, è vero, ma non vogliamo che la malinconia diventi il tema della serata”.

E’ intervenuto anche Ivo Ferrari, alpinista bergamasco che ha recentemente ripetuto le vie classiche di arrampicata di Daniele Chiappa in Medale e Grignetta, riscoprendone l’assoluto valore estetico.

Infine gran finale con Ermanno Salvaterra, noto alpinista da anni legato alle terre patagoniche, protagonista di numerose ripetizioni e di aperture di nuove vie, dal gruppo del Torre, al Fitz Roy e alle Torri del Paine insieme ad Alessandro Beltrami, il secondo più giovane salitore del Torre.

Durante la serata sono stati messi in vendita il DVD del film, il libro “Nell’ombra della luna” ed una linea esclusiva di occhiali da sole tecnici per attività sportive, che la celebre azienda Salice ha deciso di realizzare in edizione limitata dedicata a Daniele Chiappa. Tutti i proventi saranno destinati all’associazione Italian Amala ONLUS, fondata da Ciapin, che aiuta i bambini orfani del Ladakh, una regione montana dell’India a 3500 metri di altezza. Una ulteriore testimonianza della grande personalità e del grande cuore di Daniele Chiappa.

L’augurio finale dei registi e di Giorgio Spreafico, in qualche modo la vera anima narrante della serata, è che tutti possano percepire l’esempio, lo spessore e il valore di Daniele … seguendone i passi scolpiti nel vento.