A Galbiate il “Concerto di Primavera” con l’Orchestra di Fiati della Brianza

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Orchestra dei Fiati della Brianza (foto d'archivio)

Appuntamento a Villa Bertarelli il 31 Maggio

Il concerto è parte del progetto “Fra popoli e culture”

GALBIATE – L’Orchestra di Fiati della Brianza, diretta dal Maestro Pietro Boiani, si esibirà alle 17 di sabato 31 Maggio a Galbiate, nella splendida cornice dei Giardini di Villa Bertarelli, nel “Concerto di Primavera“. Il concerto, a ingresso libero, è parte del progetto “Fra popoli e culture“, realizzato con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Lecchese e di Lario reti Holding.

Durante il pomeriggio l’orchestra eseguirà brani da repertori diversi, iniziando con “Folk Song Suite“, il brano del 1923 di Ralph Vaughan Williams, una delle composizioni per banda più famose del compositore inglese. Il brano si articola in tre movimenti: la marcia di apertura “Seventeen Come Sunday”, l’intermezzo “My Bonny Boy” e la marcia finale “Folk Songs from Somerset”. L’opera, che nacque come pezzo per banda, venne negli anni modificata, prima con un adattamento per orchestra sinfonica nel 1924 e poi, nel 1954, come versione per bass band.

Il secondo brano che l’orchestra eseguirà è “Gallimaufry“, il primo lavoro, realizzato nel 1983, di Guy Woolfenden. “Gallimaufry” è una parola in inglese arcaico che significa “miscuglio” e l’opera, infatti, si articola in un flusso ininterrotto di sei movimenti vivaci e contrastanti. Con un linguaggio brillante e teatrale, Woolfenden fonde elementi rinascimentali con sonorità moderne, creando atmosfere che spaziano dal solenne al giocoso. “Gallimaufry” rende omaggio alla varietà di stili e umori tipici del teatro elisabettiano, offrendo all’ascoltatore un’esperienza musicale ricca e dinamica.

Terza opera è “Tanczi“, il brano del 2006 del compositore olandese Jan Van der Roost basato su temi di azione popolare. L’opera si compone di tre movimenti, ciascuno ispirato a una particolare danza popolare di origine russa. Il quarto brano che verrà eseguito dall’orchestra di flauti è “Second Suite for Band“, composto da Alfred Reed nel 1980. L’opera, che rappresenta uno dei capisaldi della letteratura per banda, si divide in quattro movimenti, ognuno dei quali basato su un motivo tipico dei paesi sudamericani.

Il concerto si chiuderà con l’esecuzione di “The Seventh Night of July“, l’opera del 1992 di Itaru Sakai. Il concerto è l’interpretazione del compositore Itaru Sakai della leggenda giapponese del 7 luglio, giorno di festa giapponese chiamato “Tanabata”. I soli di sax contralto e di euphonium nel movimento centrale rappresentano i due protagonisti di questo racconto, che si sviluppa musicalmente a partire da un tema principale frizzante e dal carattere vivace e festoso.