Un pubblico eterogeneo attirato dalla mostra in Palazzo delle Paure, visitabile fino al 3 marzo 2024
“Risposta straordinaria, i visitatori arrivano anche da fuori regione”. Nel frattempo iniziati i laboratori creativi per i più piccoli
LECCO – In sole due settimane, dal 6 dicembre scorso, sono stati ben 1500 i biglietti staccati per i primi giorni di apertura dell’edizione 2023 di ‘Capolavoro per Lecco’ quest’anno dal titolo ‘Il mistero del Padre. Il disegno di Michelangelo’.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione culturale e dalla Comunità pastorale Madonna del Rosario di Lecco, in collaborazione con il Comune e con il sostegno di numerosi partner (aziende e istituzioni), si sta confermando come un appuntamento atteso e partecipato.
“È motivo di soddisfazione vedere un così elevato numero di persone aderire alla nostra proposta culturale, – commenta Mons Davide Milani, presidente dell’Associazione e prevosto di Lecco – che rappresenta l’occasione per tutti, credenti e non, di lasciarsi interrogare personalmente dal Mistero della Salvezza che ci porta il Natale attraverso il confronto con l’opera di grandi maestri dell’arte rinascimentale italiana. Quest’anno, con Michelangelo, la proposta è particolarmente sfidante perché abbiamo scelto di approfondire il tema della paternità. Il Bambino Gesù nasce a Betlemme da Maria ma è al tempo stesso ‘Figlio del Padre’, Dio. Questo tema ci interroga anche oggi: a proposito dell’essere padri e figli oppure circa i modi sbagliati di vivere l’autorità nelle relazioni familiari che può sfociare nella violenza. La risposta di pubblico in queste prime due settimane è straordinaria: i visitatori sono di ogni età e provengono anche da fuori regione“.
Giovani e meno giovani, studenti delle scuole di ogni ordine e grado, insegnanti e docenti (per i quali sono state organizzate dai curatori della mostra Susanna De Maron, Laura Polo D’Ambrosio e Giorgio Melesi due visite dedicate), appassionati d’arte, famiglie, gruppi, comitive aziendali: un pubblico eterogeneo, conquistato dall’opportunità di osservare da vicino un capolavoro del genio di Michelangelo, ma anche sorpresi dall’incontro con i giovanissimi studenti delle scuole superiori che nell’ambito di un apposito PCTO e dopo un percorso formativo fanno da guida e mediatori delle opere esposte.
La mostra sta avendo anche un buon riscontro sui media regionali, nazionali e di settore, oltre che una visibilità sui canali social, gestiti insieme ad un gruppo di ragazzi che aderiscono al progetto ‘Cultura è partecipazione. La sfida per i giovani del lecchese’, realizzato con il contributo del bando ‘Emblematici provinciali’, promosso da Fondazione Cariplo in collaborazione con Fondazione Comunitaria del Lecchese.
Ieri, infine, hanno preso il via anche i laboratori di creatività per i più piccoli che, organizzati in gruppo, sono introdotti alla scoperta di una possibile espressività attraverso una diretta manipolazione della creta.
L’iniziativa proseguirà fino al 3 marzo 2024. Orari, prenotazioni e tutte le informazioni su www.capolavoroperlecco.it.