Fumetto. Interessante incontro con BAO Publishing alla Pozzoli

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Caterina Marietti e Michele Foschini, fondatori di BAO Publishing

Presenti i fondatori Marietti e Foschini

Quindici anni di pubblicazioni, tanti successi editoriali

LECCO – Martedì 10 dicembre è andato in scena il terzo appuntamento, di quattro, organizzato dalla biblioteca “Uberto Pozzoli” di Lecco con la casa editrice milanese BAO Publishing che, il prossimo 21 dicembre, compirà quindici anni di attività.

Dopo gli incontri con De Longis e Cuello, ieri erano presenti i due fondatori della casa editrice: Caterina Marietti e Michele Foschini. È stata l’occasione per ripercorrere le origini della loro avventura editoriale, con tanti aneddoti.

“Circa quindici anni fa stavamo andando da un notaio, la nostra idea era quella di fondare una casa editrice e di pubblicare cinque fumetti l’anno – dichiara Foschini – Il primo anno furono 15, poi 35 e poi arrivammo a 70… adesso ci siamo stabilizzati su 45, abbiamo una redazione di dodici persone e facciamo tutto internamente”.

Foschini ha poi ricordato i successi della casa editrice, partendo dall’edizione integrale di “Bone”, passando per “I kill giants” – un’intuizione di Caterina Marietti – e arrivando a “Un polpo alla gola”, il primo fumetto che pubblicarono di Zerocalcare. Ci sono stati poi “Il porto proibito” di Turconi e Radice, “Portugal” di Cyril Pedrosa e tanti altri successi… l’ultimo è stato sicuramente “Il viaggio di Shuna” di Hayao Miyazaki, fuori da poco più di un anno e già oltre le 50000 copie vendute.

“Il nostro modo di lavorare è cambiato – ricorda Marietti – pochi giorni fa abbiamo pubblicato sui nostri social un video di come lavora Stefano Turconi, partendo proprio dalle bozze. È qualcosa che qualche anno fa non avremmo fatto. Vogliamo diventare una casa editrice in cui un autore si sente felice, costruita su autori cardine e altri emergenti”.

L’ultima scoperta di BAO Publishing è il duo formato da Carlotta Dicataldo e Irene Marchesini, autrici di “Rebis”.