Le professoresse: “Iniziative di questo tipo, fondamentali per la crescita personale e civica degli studenti”
LECCO – Una mattinata ordinaria si è trasformata in un momento denso di significato per gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Stoppani” Lecco3, che venerdì hanno incontrato Gerolamo Fontana, presidente dell’associazione Uildm, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (Telethon di Lecco). L’iniziativa, promossa dalla prof.ssa Nasini, ha portato tra i banchi una testimonianza diretta del mondo del volontariato e della ricerca sulle malattie genetiche rare.
Di fronte a un’aula attenta, Fontana ha ripercorso la storia e gli obiettivi di Telethon, realtà impegnata da anni nella raccolta fondi destinata alla ricerca scientifica. In un passaggio particolarmente sentito, ha richiamato l’importanza della partecipazione collettiva: un gesto di solidarietà, ha spiegato, può trasformarsi in un sostegno concreto per chi affronta patologie spesso poco conosciute. Gli studenti hanno seguito il racconto con interesse, intervenendo con domande e osservazioni che hanno contribuito a rendere l’incontro un dialogo autentico.
L’appuntamento ha assunto anche un valore formativo, ponendo al centro il tema della responsabilità sociale. Per molti dei presenti è stata l’occasione per scoprire da vicino il lavoro di chi opera a supporto della ricerca, ma anche per confrontarsi con un messaggio di speranza legato ai progressi scientifici resi possibili grazie alla solidarietà.
Gli insegnanti, rappresentati dalla referente prof.ssa Nasini, hanno evidenziato come iniziative di questo tipo siano “fondamentali per la crescita personale e civica degli studenti”, sottolineando il ruolo della scuola come ponte tra l’educazione teorica e la vita della comunità. Un modo, hanno ricordato, per aiutare i ragazzi a guardare oltre le mura dell’istituto e sentirsi parte attiva del territorio in cui vivono.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL





































