Oggi si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’edizione 2024
Ospite Laura Delli Colli, presidente del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici – Premi Nastri d’Argento
LECCO – Dopo il prologo di lunedì sera che ha visto la proiezione di “Un condannato a morte è fuggito” di Robert Bresson, con introduzione di Giacomo Poretti, oggi si è svolta la cerimonia di apertura del Lecco Film Fest 2024. L’inaugurazione, svolta presso il Chiostro della Canonica, ha visto il saluto di Marco Campanari, presidente di Confindustria Lecco Sondrio, l’ente che fin dall’inizio, cinque anni fa, ha sposato l’evento.
“Un progetto sfaccettato che innesca riflessioni e dibattiti e aziona la vita culturale del territorio e non solo – ha detto Campanari -. L’evento coinvolge una platea molto trasversale e ogni anni è capace di sollevare discussioni davvero interessanti. Quest’anno il tema è la libertà, una questione fondamentale che non ha bisogno di essere spiegata. Il Lecco Film Fest è un festival che cresce ed è sempre più di alto livello, è importante che anche in futuro si strutturi sempre di più e possa guardare al futuro con solidità ed esperienza”.
La serata è proseguita col saluto di don Davide Milani, presidente di Fondazione Ente dello Spettacolo e prevosto di Lecco. “L’idea di libertà che abbiamo è che ognuno faccia la sua parte, perché la cultura non è una questione riservata agli specialisti ma è rivolta a tutti. Mi domando se questo desiderio di libertà è così presente ancora nella nostra società? Mi sembra che siamo tutti un po’ come narcotizzati, basta che ci diano una connessione per guardare i social e qualche serie e il nostro desiderio di libertà viene sopito. Proviamo a magnetizzare il nostro animo ed elevarlo per scoprire il desiderio di realizzare qualcosa assieme. Se la libertà non è attratta da qualcosa non si muove e forse ci manca questo orizzonte comune per risvegliare questa libertà”.
L’inaugurazione del festival è proseguita con l’ospite Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici – Premi Nastri d’Argento, intervistata dalla curatrice del festival Angela D’Arrigo. E’ stata l’occasione per un’ampia riflessione sul tema della libertà affrontato da diversi punti di vista.
Dopo la chiusura dell’inaugurazione, giusto il tempo di spostarsi di qualche decina di metri per arrivare in piazza XX Settembre, dove l’attore Vinicio Marchioni, ha presentato il suo libro Tre notti, in una chiacchierata con Federico Pontiggia, della Rivista del Cinematografo.
Un programma davvero intenso (ed è solo il primo giorno di Lecco Film Fest) che in serata ha visto l’evento “Nascita di un cult: dietro le quinte di ‘Lo chiamavano Trinità'” con Sergio Zingarelli, presidente di Rocca delle Macìe, Davide Milani, presidente di Fondazione Ente dello Spettacolo, moderatore Giacomo Mojoli, disegnatore di idee. A seguire è stato proiettato il film “Lo chiamavano Trinità” di E.B. Clucher.
Il Lecco Film Fest è entrato nel vivo, QUI IL PROGRAMMA COMPLETO.