“La scelta, la fame, il silenzio”, una mostra dedicata agli Internati Militari Italiani

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L’inaugurazione nel pomeriggio di venerdì all’Officina Badoni di Lecco

“Ricordare gli IMI significa riaffermare i principi di libertà, giustizia e dignità del lavoro”

LECCO – E’ stata inaugurata nel pomeriggio di ieri, venerdì 14 marzo, presso l’Officina Badoni di Lecco, la mostra dal titolo “La scelta, la fame, il silenzio”. L’esposizione, realizzata grazie al contributo degli archivi Cgil in Lombardia, svela le storie poco conosciute degli Internati Militari Italiani (IMI), uomini che rifiutarono di aderire alla Repubblica Sociale Italiana e per questo subirono violenze, fame e isolamento nei lager nazisti.

La mostra prende vita dal ritrovamento di fascicoli storici presso il patronato INCA di Milano e dal Fondo sugli IMI conservato dall’Associazione “Pio Galli” di Lecco. Grazie a questi documenti è stato possibile ricostruire un pezzo fondamentale della nostra memoria collettiva, rendendo omaggio a una Resistenza a lungo ignorata. Tra i materiali esposti figurano tesserini di riconoscimento, libretti di lavoro, attestati di merito, disegni, cartoline e lettere che testimoniano le condizioni di vita nei lager e nelle fabbriche in cui gli internati militari furono costretti a lavorare. Di grande impatto emotivo anche le memorie manoscritte, che raccontano con intensità la sofferenza fisica e psicologica di quegli anni.

“Questa iniziativa assume un contesto ancor più profondo in una situazione come quella attuale, in cui il valore della memoria storica deve essere difeso da ogni tentativo di revisionismo – ha detto Diego Riva, segretario della Cgil Lecco -. Ricordare gli IMI significa riaffermare i principi di libertà, giustizia e dignità del lavoro”.

La mostra è a ingresso gratuito e sarà visitabile fino a sabato 22 marzo, nei seguenti orari:

  • sabato 15 e sabato 22 marzo dalle ore 10 alle ore 12;
  • da lunedì 17 a venerdì 21 marzo dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.