Lecco. Al via Cinetica: il cineforum sull’etica di fine vita

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La sala del Nuovo Cinema Aquilone

La prima proiezione si terrà mercoledì 12 marzo alle 21 al Nuovo Aquilone Cinema Teatro

“Il cinema è un potente strumento di approfondimento, capace di coinvolgere e stimolare il dibattito su temi complessi della condizione umana”

LECCO – L’Associazione ACMT – Associazione per la Cura dei Malati in Trattamento Palliativo di Lecco promuove e organizza, nell’ambito delle proprie attività di sensibilizzazione sull’etica del fine vita, la nuova edizione di Cinetica, una rassegna dedicata a questo tema, che si terrà presso il Nuovo Aquilone Cinema Teatro di Lecco, in collaborazione con l’Asst di Lecco.

“Il cinema è un potente strumento di approfondimento, capace di coinvolgere e stimolare il dibattito su temi complessi della condizione umana, spesso trattati con superficialità o pregiudizi. Considerato il successo e la partecipazione dello scorso anno, abbiamo deciso di riproporre queste serate e, anche quest’anno, abbiamo invitato il Dottor Iared Alberton, medico palliativista del DIFRA di Asst Lecco, a guidarci nella visione e nel dibattito, offrendoci chiavi di lettura e spunti di riflessione” spiega Alessandra Cranchi, Presidente ACMT Lecco.

La partecipazione prevede l’acquisto di un biglietto al costo di 5 euro per ogni proiezione. Si inizia mercoledì 12 marzo alle ore 21 con La stanza accanto (2024) di Pedro Almodóvar. Gli organizzatori spiegano: “Un film che esplora tematiche complesse dell’esistenza umana, trattate con delicatezza, ironia e profonda umanità. Un’opera che ci invita a guardare dentro noi stessi, riconoscere le nostre paure e trovare il coraggio di affrontarle”.

La seconda serata è in programma per mercoledì 9 aprile alle ore 21 con L’orchestra stonata (2024) di Emmanuel Courcol. Gli organizzatori descrivono l’evento: “Una commedia drammatica semplice ed efficace che mescola abilmente lacrime e risate, melodramma e realismo sociale. Un celebre direttore d’orchestra, una corsa contro il tempo e un fratello ritrovato. Emozione e destino si intrecciano in un inaspettato inno alla fratellanza. Una storia toccante e intensa”.

Il programma si concluderà mercoledì 7 maggio alle ore 21 con Love Life (2022) di Koji Fukada. “Una storia di emancipazione e ricerca interiore che esplora le distanze, sia reali che metaforiche, che separano gli individui – concludono i curatori dell’iniziativa – In un mondo apparentemente normale, ossequioso delle regole, benpensante e religioso, si celano barriere invisibili che dividono le persone e ne causano il reciproco allontanamento”.