Dal 15 al 17, un festival per riscoprire l’attualità del romanzo
Dall’omaggio al “Renzo lecchese” Nino Castelnuovo, alla serata con Van De Sfroos
LECCO – Con l’edizione 2021 di “Lecco Città dei Promessi Sposi” per tre giorni, Villa Manzoni, luogo simbolo al tempo stesso della città di Lecco e di uno dei capolavori della letteratura italiana, diviene uno spazio pulsante in cui vivere un’esperienza immersiva, che si propone di coinvolgere i Lecchesi e, più in generale, quanti intendono scoprire Alessandro Manzoni e la sua Casa Museo, rinnovata da poco.
Un mix di suggestioni che spaziano dall’approfondimento scientifico e letterario al fascino della musica e ai sapori della cucina, dal cinema alle proiezioni in videomapping, dall’arte alla comunicazione. E che, dalla Villa, si allarga alla città, sottolineando il legame con il contesto in cui Manzoni visse e che gli fu ispiratore del celebre romanzo.
Un approccio contemporaneo, che dimostra come Manzoni e i Promessi Sposi appartengano non solo alla nostra storia, ma anche e soprattutto al nostro presente. E il festival si sviluppa in ulteriori appuntamenti fino al 6 novembre.
Museoemozione: un romanzo da immaginare – venerdì 15 ottobre
La prima giornata dell’edizione 2021 di “Lecco Città dei Promessi Sposi”, venerdì 15 ottobre, si apre con l’inaugurazione della mostra “I Passaporti de I Promessi Sposi” (Palazzo delle Paure ore 17 e Torre Viscontea ore 18): un progetto culturale e turistico attraverso un’esposizione creativa, digitale e interattiva, che si trasformerà in una mostra urbana all’aperto, che presenta 12 protagonisti del romanzo raccontati da uomini e donne contemporanei.
La sera, a partire dalle 20.30, ci si trasferisce a Villa Manzoni con “Museoemozione: un romanzo da immaginare”. La Corte d’onore sarà il palcoscenico per un omaggio a Nino Castelnuovo, attore lecchese recentemente scomparso, che ha legato la propria fama al personaggio di Renzo nell’edizione televisiva de I Promessi Sposi trasmessa nel 1967, con la sceneggiatura di Sandro Bolchi e Riccardo Bacchelli. A ricordarlo saranno Simona Piazza e Corrado Colombo. Paolo Vallara e Federico Videtta nella Sala delle Scuderie presenteranno una inedita videoproiezione dedicata al grande attore.
Le vicende letterarie dei Promessi Sposi animeranno la corte nobile della Villa attraverso la proiezione di due videomapping originali, “Il mistero manoscritto” e “Le avventure de I Promessi Sposi”: le facciate si illumineranno e si trasformeranno in grandi fondali attraverso le grandi proiezioni elaborate da Igor Imhoff e accompagnate dalle musiche di Giuseppe “Baffo” Banfi, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza emozionale a livello visivo e sonoro davvero unica per eleganza, stile e raffinatezza. Non a caso, del resto, il romanzo del Manzoni si presta assai bene a queste interpretazioni filmiche e multimediali: a ragione, infatti, si può affermare che i Promessi Sposi siamo il primo romanzo illustrato, non solo perché nella Quarantana il testo è sempre corredato da immagini, ma anche e soprattutto per la concezione cinematografica che pervade il romanzo e fa del Manzoni un vero e proprio “storyteller”.
Gli ambienti della Villa – dalle cantine alle scuderie, alle due corti – saranno il palcoscenico de “Il gusto della trama/Le trame del gusto”, percorso gastronomico in otto portate, con piatti legati alla cultura del territorio, abbinati ciascuno ad un personaggio del romanzo (a cura del CFP Alberghiero di Casargo). Il violino elettrico della concertista Saule Kilaite offrirà ai partecipanti melodie di straordinaria bellezza.
Vivere la Villa – sabato 16 ottobre
Il nuovo percorso espositivo della Casa Museo sarà protagonista della seconda giornata, sabato 16 ottobre, insieme al Compendio manzoniano, vero e proprio gioiello della collezione presente in Villa, un manoscritto che ha gettato una nuova luce sulle origini e sulla stesura stessa dei Promessi Sposi. Il programma propone un approccio alla Villa secondo i più coerenti modelli della Casa Museo, esaltandone l’aspetto di dimora, in cui si abitava e si viveva.
Si inizia dunque alle 9.30 con il Breakfast in Villa, colazione con visita guidata del Museo a cura di Gemma Soru. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, è “Tea Time”, salotto letterario con l’approfondimento di una delle maggiori studiose del romanzo, Paola Italia, sul manoscritto conservato a Villa Manzoni, seguita dalla degustazione della “cioccolata di Don Lisander”, degustazione con prelibatezze al cacao (in collaborazione con il CFPA Enaip Lecco).
La sera, al Teatro Cenacolo Francescano con inizio alle 21, “Canta/Storia”, dialogo musicale con il cantautore lariano Davide Van De Sfroos con la partecipazione di Dario Canossi dei Lüf.
Una città per Manzoni – domenica 17 ottobre
I luoghi in cui sono ambientati i Promessi Sposi e il contesto ambientale e paesaggistico che le caratterizza trovano espressione ne “La Lecco dei Promessi Sposi”, una visita guidata per le strade della Lecco storica, dalle 9.30 alle 11.30, con lettura ad alta voce di passi del romanzo a cura dell’attore Luca Radaelli. Il progetto, a cura di Laura Valsecchi, rappresenta una novità nell’offerta turistica delle guide manzoniane della città.
Alle 18.30 nuovo appuntamento a Villa Manzoni con l’aperitivo letterario dal titolo “Locanda Manzoni: un autore, tre romanzi, tanti manoscritti”. Il format, creato nel 2015 in occasione di Expo, si basa sulla proposta di abbinare al “gusto della parola” attraverso una riflessione condotta da autorevoli studiosi quali Salvatore Silvano Negro e Giulia Raboni – in dialogo con il curatore della rassegna Mauro Rossetto – su alcuni brani del Compendio “Gli sposi promessi” e delle diverse stesure de “I Promessi Sposi”, recitati da Luciano Roman, il “gusto dei sapori” sotto forma di apericena a cura del CFP Alberghiero di Casargo e un after hour musicale a ritmo di jazz con la partecipazione degli Infahan Trio.
E il Festival continua…
L’edizione 2021 di “Lecco Città dei Promessi Sposi” ha quest’anno un nutrito “fuori festival”. Si comincia il 22 ottobre all’Auditorio Casa dell’economia con il conferimento del Premio alla carriera a Claudio Magris, nell’ambito del Premio letterario internazionale “A. Manzoni – Città di Lecco” (XVII edizione) a cui farà seguito il 6 novembre nella stessa location il conferimento del Premio al Romanzo storico, a cura di Confcommercio 50&Più.
L’attenzione ai giovani e alle scuole si esprime invece attraverso i laboratori didattici di scrittura creativi “I Promessi impressi”, con Debora Passoni e Gemma Soru del SI.M.U.L. accompagnate dallo storico dell’editoria Paolo Cabrini, il 26-27-28 ottobre.
Per gli insegnanti sono infine previste quattro videoconferenze disponibili online dalla piattaforma del Comune di Lecco a partire dai giorni 26-27-28-29 ottobre sui rapporti tra Milano e la cultura mittel-europea e il ruolo di Manzoni nella valorizzazione dell’opera di Leonardo (Mauro Rossetto e Tecla Centali), sugli Sposi Promessi e sull’economia lombarda e lecchese ai tempi del romanzo (Andrea Colli, Paola Italia e Giulia Raboni).