Un viaggio nella storia e nella cultura del territorio lecchese
Tante idee per trascorrere la Pasqua e la Pasquetta fuori casa all’insegna della scoperta
I musei in città
Potete visitare gratuitamente Palazzo Belgiojoso, in corso Matteotti 32 nel rione di Castello, sede del Museo di Storia Naturale, del Museo Archeologico e del Civico Planetario.
L’edificio, risalente all’inizio del XVIII secolo, costituisce un polo museale articolato che, riprendendo l’ispirazione dei suoi illustri fondatori, offre al visitatore la possibilità di ripercorrere con serietà scientifica e chiarezza divulgativa la storia economica, sociale e ambientale del Lecchese, dal Paleolitico all’Età Contemporanea. (Orario apertura 10-18)
Fiore all’occhiello della città è Villa Manzoni, la casa di famiglia dei Manzoni per quasi due secoli e faceva parte delle vaste proprietà immobiliari possedute dal maestro della letteratura Alessandro Manzoni nel territorio di Lecco.
La villa presenta una struttura tipicamente neoclassica, sobriamente elegante, con una facciata scandita da modanature in arenaria. Adiacente all’edificio vi è tutt’ora un parco, molto più piccolo dell’originale da cui si accedeva al vasto fondo agricolo, coltivato a viti e gelsi.
I successivi proprietari mantennero sempre, almeno al piano terreno, l’aspetto originario degli ambienti e perfino moltissimi mobili e arredi originari nella medesima collocazione, consentendo a studiosi e personaggi pubblici di recarsi in pellegrinaggio negli ambienti che videro la gestazione del più famoso romanzo della letteratura italiana. Questa tradizione ha permesso di mantenere a tutt’oggi nelle sale del Museo Manzoniano una suggestiva atmosfera di casa-museo, di dimora aristocratica ottocentesca.
A Villa Manzoni hanno sede anche la Galleria Comunale d’Arte, la Sezione Separata d’Archivio, la Fototeca e la Biblioteca, una sala per esposizioni temporanee nelle antiche scuderie, oltre agli uffici della Direzione dei Musei Civici. (orari 10-18, informazioni biglietti vedi sotto).
In centro città, in piazza XX Settembre, è visitabile Palazzo delle Paure, costruito nel 1905 in stile eclettico neomedievale e così soprannominato perché vi era collocata la sede dell’Intendenza di Finanza.
L’edificio ospita al primo piano le esposizioni temporanee e attualmente è in corso la mostra dedicata al Futurismo (vedi sotto), mentre al secondo si trova la collezione permanente d’Arte Contemporanea del Si.M.U.L.
Nelle sale sono esposte opere dei più importanti artisti locali (Vitali, Secomandi, Stefanoni, Chiappori, Gasparini), e altre donate al museo da alcuni tra i maggiori artisti italiani contemporanei (Castellani, Baj, Scanavino, Cavaliere, Rotella, Pomodoro). Sempre al secondo piano si trova la Sezione di Grafica e Fotografia, dove vengono esposti ciclicamente materiali provenienti dalle raccolte del Si.M.U.L.
Al secondo piano è presente anche l’Osservatorio Alpinistico Lecchese che testimonia
la grande tradizione alpinistica lecchese e fa comprendere perché essa sia nata e si sia sviluppata proprio qui, mettendo in risalto il legame inscindibile fra questa stessa tradizione e il contesto sociale, culturale, economico e ambientale del territorio. (Orari di apertura 10-18, biglietti vedi sotto)
Biglietti per Villa Manzoni e Palazzo delle Paure
Biglietto singolo intero: € 6,00
Biglietto singolo ridotto ordinario: € 4,00
Biglietto singolo ridotto speciale: € 2,00
Biglietto cumulativo intero € 8,00
Biglietto cumulativo ridotto : € 6,00
Biglietto cumulativo ridotto speciale € 4,00
Le mostre in corso a Palazzo delle Paure:
- “L’arte dell’incisone. Grandi grandi maestri nelle collezioni di grafica del Sistema Museale Urbano Lecchese”
Palazzo delle Paure | Sezione di Grafica e Fotografia. Incisioni e stampe che ripercorrono la storia dell’arte italiana ed europea attraverso i più bei capolavori del Si.M.U.L.
Costo: € 6 intero | € 4 ridotto - Futuristi. Una generazione all’avanguardia
Palazzo delle Paure. La mostra indaga la stagione delle Avanguardie, in particolar modo il Futurismo. Dai Dinamismi di Giacomo Balla, dagli Intonarumori di Luigi Russolo, alla bottiglietta del Campari di Fortunato Depero
Costo: € 10 intero | € 7 ridotto
Cosa vedere nei dintorni
L’Orrido di Bellano, una gola naturale creata 15 milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna e del Ghiacciaio dell’Adda che, nel corso dei secoli, hanno modellato la roccia in gigantesche marmitte, tetri anfratti e suggestive spelonche. E’ una delle principali attrazioni naturalistiche del Lago di Como. Visitabile anche la Cà del Diavol, recentemente aperta al pubblico.
Piazza S. Giorgio, Bellano
Tel. +39 334 3774966
Informazioni: info@orridobellano.it
https://www.discoveringbellano.eu/it/orrido-di-bellano/
Orari
Domenica dalle 09 alle 19
Lunedì al venerdì dalle 10 alle 17
Biglietti
Intero: € 5,00
Ridotto: dai 6 ai 12 anni: € 3,00
Gratuito: da 0 a 5 anni, residenti nel comune di Bellano, titolari di Disability Card e accompagnatore
In alto Lario a Colico, sono visitabili i Forti Montecchio Nord e il Forte di Fuentes, aperti sia a Pasqua che a Pasquetta (dalle 10 alle 17).
Forte Montecchio Nord, realizzato in pochi mesi tra il 1912 ed il 1914, a ridosso della Prima Guerra Mondiale, è una delle grandi opere fortificate su cui si impernia il complesso sistema difensivo della Frontiera Nord verso la Svizzera. Questo fu concepito e realizzato dal Regno d’Italia a protezione di un eventuale possibile attacco in forze attraverso la Confederazione Elvetica proveniente dalla Germania o dall’Austria-ungheria.
Biglietti:
ADULTI (adulti): €9,00
RAGAZZI (ragazzi da 6 a 17 anni): €5,00
OMAGGIO (bambini fino a 5 anni, Soci del Museo): gratuito
ADULTI CUMULATIVO (Forte Montecchio e Forte di Fuentes): €13,00
RAGAZZI CUMULATIVO (Forte Montecchio e Forte di Fuentes): €6,00
Il Forte di Fuentes è un forte spagnolo del XVII Secolo voluto dall’allora Governatore dello Stato di Milano, Pedro Enriquez de Acevedo Conte di Fuentes per impedire ogni velleità di espansione della Repubblica delle Tre Leghe Grigie (i moderni Grigioni svizzeri) che intendeva allargare il proprio dominio dalla Valtellina e dalla Valchiavenna fino all’Alto Lago di Como.
Biglietti:
ADULTI (dai 18 anni in su): € 7,00
RAGAZZI (ragazzi da 6 a 17 anni): € 3,00
OMAGGIO (bambini fino a 5 anni, Cittadini residenti nel Comune di Colico, Soci del Museo)
ADULTI CUMULATIVO (Forte Montecchio e Forte di Fuentes): € 13,00
RAGAZZI CUMULATIVO (Forte Montecchio e Forte di Fuentes): € 6,00
Il Museo della Torre di Maggiana detta del Barbarossa a Mandello. Situata nel centro abitato di Maggiana, frazione mandellese dove il tempo sembra essersi fermato, la Torre di Maggiana è una delle meglio conservate nel territorio lecchese.
La sua capacità di sopravvivere nel tempo (notevole se si pensa che la costruzione architettonica risale al XII secolo) è senza dubbio dovuta alla suggestiva posizione in cui si trova, che le ha permesso di convertirsi da baluardo difensivo a meta turistica. Anzi, è stata proprio la strada che si prefiggeva di controllare a sancire la fortuna della fortificazione, un tempo conosciuta come Strada Ducale della Riviera, e oggi nota agli appassionati di escursionismo come Sentiero del Viandante.
La struttura è detta del “Barbarossa” proprio per il legame stretto che detiene con l’Imperatore germanico, il quale trovò ristoro all’interno della Torre nel pieno della sua campagna militare contro Milano, grazie all’intercessione della famiglia nobiliare mandellese che in quel periodo occupava l’edificio. Una lapide rinvenuta il 5 maggio 1828 nel corso di alcuni lavori testimonia questo episodio.
A Pasqua e Pasquetta sarà aperta la mattina dalle 9.30 fino alle 12.30. Ingresso con offerta libera.
Informazioni:
museotorremaggiana@gmail.com
Tel. 339 7391647
http://www.museotorremaggiana.it/orari-di-apertura-e-altre-info-utili/
Spicca sopra l’abitato di Varenna il Castello di Vezio, una fortificazione che potrebbe risalire all’età Tardo Antica, riconducibile ad una funzione di centro militare strategico tardo romano a guardia della strada che da Bellano conduceva ad Esino Lario, e punto d’avvistamento e segnalazione dominante l’intero lago.
In questo antichissimo avamposto militare potrete visitare i giardini, i sotterranei, la cinta muraria, girare fra le opere d’arte, salire sulla torre che contiene un’esposizione permanente sul Lariosauro e dalla quale potrete ammirare un meraviglioso panorama a 360 gradi del Lago.
Il castello è visitabile sia nel giorno di Pasqua che nel lunedì di Pasquetta dalle 10 alle 19.
Biglietti:
INTERO: € 5,00
RIDOTTO: € 3,00
– Over 65 anni
– Comitive oltre le 12 persone (1 gratuità per accompagnatore ogni 12 paganti)
– Ragazzi dai 7 ai 18 anni
GRATUITO:
– Residenti nei comuni di Varenna e Perledo con Carta di Identità
– Disabili con disabilità maggiore del 67% con disability card
– Bambini fino ai 6 anni
Informazioni:
Via al castello snc, 23828 Perledo (LC)
info@castellodivezio.it
+39 333 4485975
https://www.castellodivezio.it/IT/orari.html
Con quasi 2 km di Giardino Botanico e una Casa Museo, il complesso di Villa Monastero a Varenna è un sito storico e paesaggistico raffinato, curato e ricco di angoli nascosti. Da quando fu antico monastero femminile fino all’attuale conformazione ne sono passati di secoli, ma è rimasto immutato il fascino della location in cui è collocata la dimora, affacciata direttamente sul lago.
Al momento non è visitabile (per restauro in corso) la Casa Museo, composta da 14 sale piene di decorazioni e mobili originari, ma è accessibile il Giardino Botanico, ricco di specie rare ed esotiche alternate lungo i terrazzamenti, in un percorso che arriva fino in prossimità della località Fiumelatte.
Il Giardino Botanico è visitabile dalle 9.30 alle 19.30.
Biglietto:
Intero € 10,00
Ridotto:
€ 7,00 per persone con più di 65 anni, gruppi composti da almeno 20 persone, per soci Touring Club Italiano, tesserati FAI, tesserati ICOM
€ 5,00 per ragazzi dai 15 ai 25 anni
Gratuito per bambini e ragazzi da 0 a 14 anni compiuti, persone diversamente abili e un accompagnatore per ogni persona diversamente abile
Informazioni: https://www.villamonastero.eu/tariffe-orari/
Aperto solo a Pasquetta il Civico Museo della Seta Abegg di Garlate, situato in una filanda settecentesca, in riva al lago di Garlate, immersa in un giardino di gelsi, espone scoperte, invenzioni e macchine per la produzione di seta dal baco fino al tessuto.
Il museo conserva una ricca collezione di macchinari, esposti in modo da poter osservare le principali fasi di produzione: allevamento del baco, trattura dei bozzoli, torcitura della seta. Ha inoltre uno spazio dedicato alla tessitura. Conclude il percorso un settore dedicato al futuro dove vengono presentate le nuove ricerche e applicazioni della seta nel campo biomedico, della cosmesi, nella produzione di nuovi filati.
Per il lunedì di Pasquetta, la scienza si mescola all’arte in un colorato laboratorio di tintura naturale per i bimbi. Creiamo incredibili colori con spezie, frutta e verdura e usiamoli per decorare uova, conigli e pulcini Pasquali. Colorare diventerà una vera e propria magia!
La prenotazione per visite e laboratorio è obbligatoria.
Tel. 3319960890/ prenotazione@museosetagarlate.it
www.museosetagarlate.it
In località Piani Resinelli, le miniere “Anna” e “Cavallo” sono state per secoli oggetto di estrazione di minerali del piombo, destinati alla produzione di armi e attrezzi agricoli per il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia.
Chiuse definitivamente negli anni Cinquanta, a causa dell’abbassamento dei prezzi e la conseguente decadenza dell’attività estrattiva, sono state interessate da alcuni lavori di restauro che consentono oggi al visitatore di scoprire i diversi metodi estrattivi, legati alle epoche e ai mezzi disponibili, nonché di conoscere le condizioni di vita dei minatori del passato i quali, con muli carichi di farina, panni e masserizie, raggiungevano le miniere nella stagione più fredda, per evitare le infiltrazioni d’acqua tipicamente estive, e si sistemavano in baite nelle vicinanze apprestandosi a lavorare senza orari e senza soste.
Il Parco Museo Minerario sarà aperto a Pasquetta e sono previste tre escursioni durante la giornata (10.30 – 14.30 -16) ci si può prenotare dal calendario presente sul sito web (https://www.youmines.com/le-miniere/parco-minerario-piani-resinelli/attivit%C3%A0-piani-resinelli.html). Ricordatevi di indossare il giusto outfit: in miniera la temperatura è costantemente di 7° in qualunque stagione dell’anno.