Il primo appuntamento della collaborazione tra Leggermente 2025 e Lecco in Acquarello
Un progetto rivolto alle scuole di grafica del comprensorio di Lecco
LECCO – Con la presentazione del Graphic Novel La mia seconda generazione di Saghar Khaleghpour e Lellio Bonaccorso, che avrà luogo mercoledì 26 marzo alle ore 10 presso la Sala Ticozzi di Lecco, si inaugura ufficialmente la stagione del binomio e collaborazione tra Leggermente 2025 e Lecco in Acquarello 2025.
Questo progetto, rivolto alle scuole di grafica del comprensorio di Lecco, prenderà spunto proprio da un romanzo illustrato suggerito dal comitato scientifico di Leggermente, con l’intento di avviare un processo di ricerca grafica. L’obiettivo è stimolare una riflessione tra gli studenti sulla tematica delle “origini personali”, spingendoli a confrontarsi con il vissuto delle nuove generazioni che si stanno formando e stabilendo nel nostro contesto sociale e culturale.
Il progetto si concentra sulle esperienze di integrazione di culture diverse, che, seppur attraverso difficoltà, cercano di creare un punto di incontro tra visioni e patrimoni ideali distinti. Questo processo di fusione rappresenta la ricerca di un equilibrio sociale: un costante dialogo tra ciò che si è stati e ciò che si diventerà, in un mondo che si evolve costantemente.
Il tema centrale di Lecco in Acquarello 2025 sarà proprio la ricerca di identità, non solo individuale, ma anche collettiva. Il confronto con i propri genitori, la comunicazione con i coetanei e il costante processo di inclusione saranno al centro di questo percorso creativo. Il progetto intende approfondire il significato di inclusione e cooperazione, tematiche essenziali nella costruzione di un’identità condivisa, a partire dalla riflessione grafica e visiva sul concetto di appartenenza.
SAGHAR KHALEGHPOUR
Saghar è autrice e protagonista di questa graphic novel, che rappresenta il suo straordinario esordio nel mondo dei fumetti a fianco di Lelio Bonaccorso, disegnatore sempre accurato e sensibile. È la storia di una ragazza italiana che abita a Milano, ma non può – e neppure vuole – rinnegare le proprie radici persiane. La cronaca di quanto avviene in Iran dopo la morte di Mahsa Amini si unisce ai ricordi personali e familiari di Saghar, per condurla in un viaggio verso una terra lontana e dentro sé stessa. Alla ricerca di un’identità, di un ruolo e di una responsabilità sociale. La mia seconda generazione affronta, alternando momenti drammatici a passaggi poetici e ironici, tematiche oggi attualissime, per arrivare a una riflessione universale sulla condizione della donna, non soltanto nell’Islam.