Il diario di Graziano Tubi e il profeta Giona tra i temi del nuovo numero della rivista curata dall’Associazione Giuseppe Bovara
LECCO – È uscito il nuovo numero della rivista “Archivi di Lecco e della Provincia”, il secondo del 2024, pubblicazione storica curata dall’Associazione Giuseppe Bovara dal 1978. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di storia e cultura del territorio lecchese, che con questo numero offre una panoramica ricca e variegata di temi e approfondimenti legati alla tradizione locale e oltre.
A inaugurare il numero, un diario inedito che trasporta il lettore in un viaggio straordinario: è quello compiuto nel 1857 da Graziano Tubi, imprenditore, politico e inventore milanese, che anni dopo si trasferì a Lecco per aprire una rinomata azienda di harmonium. Il suo racconto è una finestra vivida e dettagliata su usi e costumi di Spagna e Algeria, tra feste, processioni e l’ospitalità del deserto. L’accuratezza con cui annota costi, tempi e modalità degli spostamenti rende il resoconto un affascinante spaccato di vita ottocentesca.
Di grande rilevanza culturale è anche il contributo di Laura Polo D’Ambrosio e Marco Sampietro, che analizzano un frammento di affresco trecentesco scoperto durante il restauro della chiesa di Sant’Egidio a Bonacina di Lecco. Il frammento, raffigurante il profeta Giona, rappresenta un ritrovamento eccezionale per la sua antichità e per il valore artistico, offrendo nuove chiavi di lettura sulla cultura figurativa dell’epoca.
Alberto Benini, in occasione del centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, getta luce su una figura lecchese controversa: Amleto Poveromo. Documenti inediti raccontano la storia del macellaio che prese parte al tragico evento del 1924, seguendo il suo destino tra condanne, amnistie e una nuova vita in Eritrea, fino alla condanna definitiva all’ergastolo nel 1947.
La rivista si arricchisce poi di un contributo dello studioso tedesco Falk Steins, che analizza la storia della famiglia Carri di Lierna, nota per essersi distinta tra Germania e Stati Uniti in diversi ambiti, dal commercio alla medicina e alla musica. Questo studio si inserisce nel contesto più ampio del fenomeno migratorio che per secoli ha caratterizzato il territorio lariano.
Non mancano, infine, le consuete sezioni dedicate al Notiziario e alle Recensioni, che offrono una panoramica aggiornata sulle iniziative culturali e le pubblicazioni legate al territorio.
La rivista, edita da Cattaneo, è disponibile in abbonamento sul sito dell’editore, nelle librerie Cattaneo e Parole nel Tempo di Lecco, oppure contattando direttamente l’Associazione Bovara tramite email. A fine febbraio è prevista una presentazione ufficiale del nuovo numero, seguita da una serie di iniziative culturali gratuite e aperte al pubblico, promosse dall’Associazione per diffondere la conoscenza della storia e dell’arte lecchese.