Laboratori educativi dedicati a “Prospettive capovolte: storie non raccontate de I Promessi Sposi” per le scuole primarie
Fino al 31 ottobre è possibile visitare l’installazione di Gerardo Monizza
LECCO – Si è conclusa la tre giorni del Festival “Lecco città dei Promessi Sposi”, ma l’energia della kermesse continua a vivere attraverso gli eventi del fuori festival. Martedì 8 ottobre, presso il Palazzo delle Paure, ha avuto luogo il primo dei due laboratori didattici dedicati alle scuole primarie, condotto da Ina Cara e Fedora Olivadese, intitolato “Prospettive capovolte: storie non raccontate de I Promessi Sposi”. Il secondo laboratorio è stato rinviato a causa del maltempo e sarà programmato in una data successiva.
Sabato 19 ottobre, nella Sala Conferenze del Palazzo del Commercio, si terrà la cerimonia di conferimento del premio al Romanzo Storico “A. Manzoni Città di Lecco”, organizzata da Confcommercio 50&Più.
A seguire, in una data ancora da definire, si svolgerà presso l’Auditorium dell’Economia la cerimonia di assegnazione del Premio Letterario Internazionale Alessandro Manzoni Città di Lecco alla Carriera, giunto alla sua XX edizione, sempre a cura di Confcommercio 50&Più.
Nel frattempo, alla Casa dell’Economia di Lecco, è possibile visitare fino al 31 ottobre l’installazione di Gerardo Monizza intitolata “La biblioteca di Don Ferrante: un mobile immaginario”. Realizzata in collaborazione con il celebre designer Antonio Citterio da Haute Material, l’opera è una produzione di NodoLibri.