Teatro Invito compie 40 anni: il programma della stagione 2025/2026

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L’edizione 2025/26 propone 12 spettacoli dal 1° novembre al 9 maggio

LECCO – Teatro Invito arriva alla sua decima Stagione presso la sala di via Ugo Foscolo a Lecco, sede della compagnia dal dicembre 2016. È un grande traguardo e forte motivo di orgoglio aver raggiunto le 12.520 presenze negli anni scorsi, offrendo alla cittadinanza un ricco panorama teatrale composto dai migliori artisti e compagnie italiane, con una particolare attenzione alle formazioni emergenti e ai temi più stringenti dal punto di vista sociale e culturale.

La direzione artistica di Teatro Invito costruisce le proprie Stagioni sguinzagliandosi per tutta Italia in cerca dei lavori più giusti e più originali da programmare nella sala di Lecco, un luogo reso sempre più accogliente negli anni e che continua a essere un punto di riferimento non solo per il pubblico ma anche per le associazioni del territorio che operano in ambito culturale e sociale.

L’edizione 2025/26 propone 12 spettacoli dal 1° novembre al 9 maggio, con possibilità di abbonamenti e riduzioni, mantenendo così costi di accesso decisamente sostenibili.

L’attività di Teatro Invito è riconosciuta dal Ministero della Cultura (nonostante la cancellazione del Festival L’ultima luna d’estate di finanziamenti per il prossimo triennio), Regione Lombardia sostiene gli eventi legati al tema dello sport (lo spettacolo (S)legati di Atir) nell’ambito del progetto Giochi della cultura, collabora all’organizzazione di alcune serate la Camera Penale di Lecco e Como e l’Ordine degli Avvocati di Lecco, SPI Cgil, gode inoltre il patrocinio dell’ente Provincia di Lecco. Sponsor della rassegna sono Silea, Acinque Energia, Spazio Tecnico, Linee Lecco, mediapartner è il quotidiano La Provincia di Lecco.

Anche quest’anno, poi, Teatro Invito aderisce alla campagna verde TreeNation: “Per ogni biglietto venduto finanzieremo la piantumazione di un albero in Tanzania versando una quota al progetto Forest Gardens, la nostra foresta crescerà insieme ai nostri spettatori!”.

Il cartellone 2025/26 si aprirà il 1° novembre con Roberto Mercadini e il suo nuovo spettacolo Animali umani, un racconto divulgativo-antropologico, una panoramica a tratti vertiginosa, a tratti comica per capire cosa siamo. Cosa ci distingue e cosa ci accomuna agli scimpanzé, alle formiche, ai virus, a una qualunque altra parte della Natura.

Il secondo appuntamento sarà il 15 novembre, in collaborazione con la Camera Penale di Lecco e Como e con l’Ordine degli Avvocati di Lecco per lo spettacolo Il capro della compagnia Retablo: una interessante riflessione sulla giustizia e sul comportamento della società intorno al tema dell’etica, basata sul testo di Alceste Ferrari, in scena con due musicisti. Proseguiamo il 27 novembre con uno spettacolo in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne: Malanova di Sciara Progetti, sul palco Ture Magro impegnato a raccontare una storia di violenza attraverso un’indagine al maschile, un’esplorazione sulla responsabilità, designato Miglior Spettacolo al Festival Inventaria 2017 del Teatro Argot di Roma. Sabato 13 dicembre il pubblico sarà chiamato a partecipare alla performance La più grande tragedia dell’umanità di Evoè Teatro/Malmadur e dovrà scegliere fra due tragedie; quella che viene votata come più grande rimane in gioco, l’altra viene scartata. Quella rimasta si confronta con una nuova tragedia; la più grande rimane, l’altra viene scartata. E così via. Il pubblico, chiamato a rispondere, riflette sui meccanismi di percezione del dolore e sulle dinamiche comunicative con cui siamo abituati a guardarlo.

Apriamo poi il 2026 il 9 gennaio con ATIR teatro Ringhiera e lo storico spettacolo (S)legati con Jacopo Maria Bicocchi e Mattia Fabris: l’incredibile storia vera degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates: un sogno ambizioso, la scalata del Siula Grande, e un’amicizia legata da una corda, dalla vetta fino a un terribile incidente a 5.800 metri. Una vicenda eroica e profondamente umana, così vera da sembrare finta. Lo spettacolo è inserito nel progetto di Regione Lombardia Giochi della cultura, nell’ambito delle iniziative culturali legate alle Olimpiadi Milano-Cortina. Teatro Invito è partner del progetto Corpus di ATIR.

Sabato 24 gennaio ospiteremo Teatro delle Temperie in occasione della Giornata della Memoria con Il circo capovolto: Andrea Lupo ci porterà in un vortice di memoria, famiglia e sangue si mescola a guerra, deportazioni e fughe. Due storie intrecciate: una generazione nei campi di concentramento, l’altra nelle periferie rom. Saranno i resti del circo ereditato dal nonno, sterminato dai nazisti, a riunire le loro storie trasformando la memoria in riscatto.

Torna ATIR il 7 febbraio con la nuovissima produzione Bravissime, per la regia di Marcela Serli: osa comporta eccellere, essere le migliori, le più brave? Per diventare “una stella” è davvero necessario perdere l’innocenza e la libertà? Quelle di Nadia Comaneci, Shirley Temple e le sorelle Williams, oltre a figure della cultura pop come Britney Spears e Lindsay Lohan, sono solo alcune delle tante storie di bambine e ragazze cresciute troppo in fretta.

Il 20 febbraio sarà la volta di un giovane e brillante attore emergente: Pietro Cerchiello (Dimore Creative) e il suo Tecniche di lavoro di gruppo – appunti per uno Schiuma party, Una città alla deriva: il sindaco è scappato, il vicesindaco irreperibile e l’assessore alla cultura, dittatore assoluto, organizza l’evento più atteso dell’anno: lo Schiuma Party. Un giovane attore insegna in una scuola media ma non insegna teatro: i genitori non vogliono. Insegna Tecniche di Lavoro di Gruppo. Generazioni che si incontrano in un racconto liberamente ispirato a una storia molto vera.

Sabato 7 marzo per la Giornata internazionale della Donna sarà con noi la compagnia Teatro al femminile con I dialoghi della vagina, una irriverente e spassosissima commedia che abbatte non solo la quarta parete ma anche tabù e luoghi comuni sull’universo femminile. Le attrici, con irresistibile ironia, regalano al pubblico una performance esilarante e ricca di spunti di riflessione. Il 27 marzo sarà la volta di una originale trasposizione del testo di Pirandello Così e se vi pare: Officine Papage porterà la nuova produzione La strana storia della signora Frola e del signor Ponza suo genero: in un’epoca dominata dalla semplificazione, dalla presunzione di sapere tutto e dall’istantaneità delle informazioni, il celebre testo di Pirandello resta sorprendentemente attuale. Una performance che racconta con lucidità tagliente il nostro presente caotico e arrogante, interrogando al contempo l’arte del teatro, la professione di “raccontare bugie”, nel modo più sincero possibile.

Per la Festa della Liberazione avremo con noi Giancarlo Biffi di Cada die teatro con il nuovo lavoro Aria di libertà: Lei, staffetta partigiana. Lui, giovane militare disperso nei lager. Una storia di famiglie operaie, tra dolori e gioie, perdite e rinascite, che attraversa il ’900 con i suoi ideali e le sue contraddizioni. Un omaggio a una generazione che ha saputo trasformare l’oppressione in libertà, lasciandoci in eredità un mondo migliore.

Concluderà la Stagione la serata quarantannINVITO. il 9 maggio una festa per celebrare i 40 anni della nostra Compagnia: “Nel 2026 la nostra Compagnia raggiunge un traguardo importante: compiamo i nostri primi 40 anni e vogliamo che questo compleanno sia una festa per celebrare gli spettacoli e i festival, le rassegne e le tournée, e tutto il teatro che abbiamo inventato fino a oggi. Festeggeremo chi sta in scena e chi dietro le quinte, insieme ai nostri affezionati spettatori: ci saranno spezzoni del nostro teatro, canzoni, video e collage fotografici sulla nostra storia. Come diceva Shakespeare Il teatro è specchio alla vita  e noi ci specchiamo nella nostra vita teatrale”.

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