LECCO – La Costituzione spiegata ai bambini e ai ragazzi da uno stimato ex magistrato attraverso un libro che raccoglie le domande dei ragazzi stessi. E’ stato Gherardo Colombo ospite dell’incontro avvenuto questa mattina, lunedì, presso la Camera di Commercio di Lecco. Ad attenderlo i bimbi delle scuole elementari lecchesi di seconda, terza, quarta e quinta, ai quali l’ex magistrato di Mani Pulite ha presentato il suo libro “Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini”, scritto insieme all’insegnante Anna Sarfatti.
L’incontro, moderato dal giornalista lecchese Lorenzo Bonini, si inserisce nella kermesse letteraria Leggermente che ha preso il via proprio questo fine settimana.
Come nasce l’idea di spiegare i principi della Costituzioni ai bambini e ai ragazzi? L’ex magistrato lo ha spiegato attraverso un’efficace metafora: “Ho fatto il magistrato per 33 anni – ha raccontato Colombo ai piccoli e attentissimi ospiti in platea – ma un giorno mi sono svegliato e mi sono sentito come un idraulico che non riesce a sistemare un rubinetto. Prova e riprova, niente da fare, l’acqua non scendeva. Così si ferma a pensare e si rende conto che forse per sistemare il rubinetto bisogna risalire a cosa sta dietro al rubinetto. Così scende in cantina, dove vanno tutti i tubi del lavandino, e si trova di fronte il rubinetto centrale. Lì deve lavorare, si rimbocca le maniche, prende i suoi strumenti e comincia. Alla fine l’acqua ritorna a scorrere dal rubinetto rotto”.
“Ecco – ha proseguito – il rubinetto mal funzionante è la giustizia italiana, che io ho provato ad ‘aggiustare’ per 33 anni, facendo prima il giudice, poi il magistrato, senza i risultati sperati. Dovevo trovare il rubinetto centrale della giustizia. E mi sono chiesto: cosa può farla funzionare meglio? Il rispetto delle regole. Ecco perchè sono qui a parlarvi di regole e di Costituzione, perchè tutto deve partire dai giovani”.
Attraverso le domande dei bambini l’ex magistrato ha quindi cercato di spiegare nella maniera più semplice possibile come funziona lo Stato Italiano e quali sono le regole del buon cittadino, ricordando che “il rispetto di queste è alla base della giustizia”.