Bellano. Corto e Fieno: il Festival del Cinema dedicato all’arte della pesca

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L’appuntamento è per sabato 20 luglio alle ore 21.30

Festival organizzato in collaborazione con il Comune di Bellano e l’Associazione ArchiViVitali

BELLANO – Al cinema di Bellano verranno proiettati i film in concorso nella seconda edizione di Corto e Fieno, il Festival del Cinema Rurale dedicato quest’anno, dopo il focus sugli alpeggi, al tema della pesca di lago e in particolare dell’agone. Il Festival, organizzato in collaborazione con il Comune di Bellano e l’Associazione ArchiViVitali Ets, si svolge in occasione della XX edizione di “Agoni in Contrada”. L’appuntamento è per sabato 20 luglio alle ore 21.30.

I cortometraggi sono l’esito del corso di cinema condotto dai registi Francesco Clerici, Thomas Horat, Riccardo Palladino e dallo scrittore Davide Vanotti nel mese di marzo e giugno 2023 che prevedeva la stesura del soggetto, la scenografia, le riprese e il montaggio finale.

La peculiarità della Rural Academy, all’interno del circuito formativo dell’Accademia delle Alpi, è l’attività in presa diretta che nello specifico ha visto i giovani registi girare e intervistare gli abitanti di Bellano e i pescatori nel giugno scorso. I quattro filmati selezionati saranno proiettati al pubblico al Cinema di Bellano alla presenza dei registi, dei docenti e della giuria, che assegnerà i premi, composta dal regista Giacomo Bolzani per Asilo Bianco, dal Sindaco Antonio Rusconi per il Comune di Bellano e da Sara Vitali di ArchiViVitali ETS.

Durante la serata il regista Giacomo Bolzani racconterà la nuova sfida cinematografica che il Comune di Bellano e Asilo Bianco gli hanno affidato per l’edizione 2024 centrata sui boschi e sulla trasformazione repentina del territorio dovuta all’assalto del bostrico alla pecceta di Tedoldo.

Prima dei nuovi corti bellanesi la direzione di Corto e Fieno presenterà due film dall’archivio del festival in cui si declina in modi diversi e innovativi il tema della pesca.

I film della serata (in concorso)

  • Inoga, Carlo Bava, Italia 2024, 12′. Un viaggio a ritroso per risalire lungo il filo delle tradizioni che legano un prodotto al suo territorio, alle sue risorse. Gesti antichi, ma ancora attuali, per catturare e trattenere sapori e memorie di un tempo non troppo lontano. La pesca e la lavorazione degli agoni era sopravvivenza, in un borgo stretto tra lago e montagna. Qual è oggi il rapporto tra pescatore e pesce, tra predatore e preda?
  • La stagione degli agoni, Lorenzo Landi, Italia 2024, 13′. Il racconto di una tradizione attraverso i gesti e le mani di Danilo Vitali. La stagione della pesca è iniziata e l’anima della comunità si rinnova, acquisendo il dono dell’immortalità nel laboratorio appartato di un artista.
  • Anima laghée, Matteo Mangano, Italia 2024, 10′. Davide esce sul lago ogni mattina prima dell’alba, mettendo alla prova i propri sogni di libertà con la fatica di un lavoro solitario nel silenzio lunare.
  • Un laghée, Sofia Piana, Italia 2024, 12′. La tradizione della pesca degli agoni si riscalda alle voci dei ragazzi che continuano una storia vivida generazione dopo generazione.

I film della serata (fuori concorso)

  • Deshdentau – L’ultimo tabarkino, Andrea Belcastro, Italia 2019, 19′. Paolo ha novantuno anni. Racconta la sua vita al nipote come se avesse vissuto ovunque nel mondo in ogni tempo. Eppure Carloforte è la sua realtà, la sua isola: là dove tutto è cominciato, là dove tutto finirà.
  • Fish story, Charlie Lyne, UK 2017, 14′. Negli anni ’80 accadeva che la nonna di Caspar Salmon fosse invitata sull’isola di Anglesey, in Galles, a un incontro a cui partecipavano esclusivamente persone che avessero per cognome il nome di un pesce. O così lui racconta. Trent’anni dopo il regista tenta di separare il mito dalla realtà, cercando la verità dietro questo racconto.

La manifestazione farà parte dell’Accademia delle Alpi, un circuito formativo che raccoglie percorsi di ricerca nell’ambito della cultura contemporanea e spazia dall’arte contemporanea al disegno e alla fotografia, dalla scrittura creativa al teatro e al cinema, coinvolgendo i partecipanti in esperienze di condivisione delle identità comunitarie e di costruzione di nuovi intrecci culturali lunghe le rotte alpine.

Per maggiori informazioni mandare una e-mail al seguente indirizzo: letteratura@asilobianco.it

Locandina
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