500.000 euro per finanziare il progetto, necessari anche alla riqualificazione dell’edificio
“Una volta completato lo spazio espositivo, rientrerà a tutti gli effetti nel museo diffuso di Bellano”
BELLANO – Prosegue l’ampio progetto di valorizzazione turistica che aspira a rendere Bellano un museo diffuso: prossimo passo per conseguire questo risultato la realizzazione di uno spazio espositivo e museale nell’ex Chiesa di San Nicolao, con annessa riqualificazione dell’edificio, che con tutta probabilità prenderà il via a fine anno.
“In questi giorni consegneremo il piano definitivo, poi attenderemo il consueto iter di passaggio alla sovrintendenza per ottenere i permessi necessari a dare avvio ai lavori – spiega il sindaco Antonio Rusconi -. Dopodiché dovremo attenerci alle tempistiche della Provincia che istituirà la gara d’appalto. Tenendo conto di tutti questi step, potremmo riuscire entro fino anno a cominciare le opere di ristrutturazione, per un importo totale di 500.000 euro di cui 450.000 stanziati dalla Regione tramite il bando di rigenerazione urbana, e 50.000 provenienti da risorse comunali”.
Prima di occuparsi della spazio museale, il Comune punta a riqualificare l’edificio intervenendo sugli affreschi che rischiano di scomparire e sul tetto, oltre a risolvere i problemi di umidità provenienti dal pavimento. In un secondo momento si concentrerà sull’impiantistica per allestire il centro espositivo: “Al piano superiore, nel soppalco già esistente, vogliamo inserire le opere in rame di Danilo Vitali, mentre nella parte inferiore spazio sarà dato a eventi e mostre temporanee”, precisa il primo cittadino.
Non si tratterebbe di una prima volta per l’ex edificio religioso, attualmente sconsacrato, nei panni di sito d’interesse culturale: già da tempo infatti viene utilizzato per ospitare concerti, incontri e mostre di cui l’ultima, ancora visitabile, è quella di Carlo Borlenghi in cui sono esposti i suoi scatti sul Lago di Como.
“Una volta portato a compimento lo spazio espositivo, questo potrà entrare a tutti gli effetti nel tour del museo diffuso di Bellano, volto a racchiudere i punti espositivi presenti in paese”, conclude Rusconi. Oltre a San Nicolao, l’intenzione è quella di recuperare anche il Parco del Lorla e l’ex cotonificio Cantoni.