Bellano. “Il bello dell’orrido”, gli appuntamenti dell’autunno

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Foto di Carlo Borlenghi

Gli incontri si terranno al cinema di Bellano

Saranno organizzate visite guidate gratuite su prenotazione ad alcuni siti di Bellano

BELLANO – Il calendario del festival “Il bello dell’orrido” prosegue da settembre a novembre con tre nuovi incontri condotti e curati da Armando Besio e che si terranno al cinema di Bellano (via Roma 3) alle ore 18.30. Prima degli incontri, saranno organizzate delle visite guidate gratuite su prenotazione ad alcuni siti di Bellano.

Il primo appuntamento è in programma per sabato 28 settembre con Uliano Lucas, rinomato fotoreporter formatosi nell’ambiente di Brera nella Milano degli anni ’60, che presenterà il suo ultimo libro dal titolo “A passo lento nella realtà“. Il libro è stato scritto con la figlia Tatiana Agliani.

“Questo libro non è solo un viaggio visivo ma il racconto della sua esperienza di fotoreporter, la formazione nell’ambiente di Brera e del bar Giamaica a Milano e la scelta di essere freelance. Il libro ripercorre cinquant’anni di Storia, tra le trasformazioni sociali e culturali dagli anni del boom sino ad oggi. L’immigrazione in Italia e all’estero, la decolonizzazione dell’Africa e le guerre di liberazione, la contestazione studentesca, gli anni del terrorismo, la dissoluzione della ex Jugoslavia, i manicomi, i cambiamenti nel mondo del lavoro. Un’opportunità per riflettere sul potere della fotografia come strumento di narrazione, dialogo e testimonianza” spiegano gli organizzatori del Festival.

Il calendario prosegue sabato 26 ottobre con Giulia Depentor, scrittrice e content creator, definita dalla stampa “l’Influencer dei cimiteri”, che presenta il suo “Immemòriam” per un a viaggio nei cimiteri d’Italia e uno sguardo su quello vista lago e adornato di cipressi di Bellano.

Un libro che rivela al pubblico dei lettori storie dimenticate, misteri, aneddoti curiosi e tradizioni sepolte tra le lapidi con un invito, ovvero scoprire la vita e la memoria che essi custodiscono. Dai cimiteri di personaggi famosi a quelli abbandonati che evocano strane leggende, passando per eventi storici italiani e delitti rimasti irrisolti. “Immemòriam” è un omaggio a tutte quelle storie apparentemente insignificanti che meritano di essere ricordate.

L’autrice esplora luoghi di sepoltura da oltre quindici anni a partire dai quali conduce ricerche storiche e genealogiche. Ha lavorato specializzandosi nella creazione di contenuti audio e podcast (“Camposanto”, dedicato agli amanti dei cimiteri, e “Microfilm”, che racconta i grandi eventi della storia dal punto di vista di chi non è finito in prima pagina), tra Parigi, Barcellona, Berlino e Auckland.

L’edizione del Festival de “Il bello dell’orrido” si chiude sabato 30 novembre insieme a Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura della città di Milano, con il libro “Il bosco dove tutto cominciò“. Racconta la storia di una famiglia partigiana ed il libro è stato scritto con Rossella Kohler.

Un viaggio emozionante, dedicato ai ragazzi dai 10 ai 14 anni, attraverso le storie che vivono nella memoria collettiva e altre che rimangono nascoste, non raccontate, ma ben custodite da ogni famiglia. La storia del nonno paterno dell’autore, Edoardo, conosciuto come Dado, un partigiano la cui vita è un intreccio di ricordi e di coraggio e quella dello zio materno Gianpaolo, un giovane che sceglie di togliersi la divisa dell’esercito per diventare un ribelle, animato da un profondo senso di libertà, democrazia e parità.

Due storie, profondamente intrecciate con la storia d’Italia, che ritrovano le loro tracce nei boschi, sui sentieri oggi ripercorsi dall’autore per onorare la loro memoria e ricordare che ognuno di noi ha il potere di contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito

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