Si è svolta la cerimonia di premiazione delle opere vincitrici
“Musica e colori hanno brillato insieme, esaltandosi a vicenda, indipendentemente dallo stile e dalla tecnica”
VARENNA – Si è conclusa a Varenna la 54^ edizione del Premio Internazionale Varenna “Pierantonio Cavalli” per artisti naïf, con la cerimonia di premiazione delle opere vincitrici. “Musica e colori hanno brillato insieme, esaltandosi a vicenda, indipendentemente dallo stile e dalla tecnica. Il risultato ha avuto un grande effetto scenografico. Le note musicali sembravano non solo raggiungere le nostre orecchie, ma anche toccare il nostro cuore” queste sono le parole degli organizzatori.
“Le vostre opere sono state luce per i nostri occhi e musica per le nostre orecchie. Si vede e si sente che avete colto l’essenza del tema proposto per questa edizione e lo avete fatto vostro, mettendo nei vostri dipinti tutto lo slancio e l’originalità di cui i Naïfs sono capaci – continuano a spiegare gli organizzatori – La vostra ispirazione autentica si è riflessa nei vostri quadri e ci ha restituito la profondità e la delicatezza con cui vi siete accostati al tema di quest’anno, senza fare rumore ma ascoltando ciò che l’universo naïf avesse da dire, prima a voi e poi a noi che, altrettanto delicatamente, ci siamo avvicinati ai vostri dipinti e, ammirandoli, abbiamo provato ad ascoltare voi e ciò che ci avete comunicato”.
“Osservare e ascoltare. Vorremmo aver imparato dai Naïfs e portare via con noi, dalla 54^ edizione del Premio, questi preziosi insegnamenti. Grazie per aver partecipato e per averci regalato una sinfonia di musica e colori!” commentano gli organizzatori.
Di seguito i vincitori della 54^ edizione del Premio Internazionale Varenna “Pierantonio Cavalli” per artisti naïf. Il Superpremio 2024, che la Giuria ha assegnato all’opera ritenuta la migliore presente alla rassegna, è stato conferito al quadro numero 2 dal titolo “Va pensiero” dell’artista svizzero Giacomo Antonini.
L’opera di Antonini è stata commentata con la seguente motivazione: “Un’opera da guardare e ascoltare, poiché la musica sembra voler fuoriuscire dalla cornice e avvolgerci immediatamente, sulle note di un Va Pensiero che scalda il nostro cuore. La coralità dell’opera è espressa dalla composizione artistica, con l’orchestra, il coro e il pubblico, così come dalla musica e dal coro dell’opera di Verdi, le cui note ci arrivano con tutta la loro potenza espressiva”.
“Ma come non cogliere anche i particolari di questo dipinto? Ogni persona, ogni volto è differente e sorprendente. L’artista ha dato a ognuno carattere e umanità. La sinfonia e la sintonia nascono proprio dall’unione di tante note e voci differenti che però raggiungono l’unisono. E ancora, come non soffermarsi sullo sfondo del quadro? Che svela un altare, con altri dipinti e altre note cromatiche, tenui e pastello, quasi a contrastare le tinte scure del concerto, restituendo uno straordinario effetto, quasi fotografico, a chi osserva, incantato dal colore della musica” spiegano dalla giuria.
Lo spoglio delle schede relative al referendum 2024 ha dato il seguente esito: “Referendum adulti” al quadro n. 19 “Paesaggio invernale” dell’artista piemontese Gino Finesso. Un paesaggio invernale che ha la rara capacità di restituire non l’idea di freddo ma di calore, grazie alla particolare scelta cromatica di tinte calde, di terra, accostate ai toni freddi, che convivono in perfetto equilibrio anziché contrastarsi. Lo si vede nei rami degli alberi, così come nelle nuvole e nel cielo. Un’opera che ha colpito ed emozionato i visitatori ed è risultata la più votata.
“Referendum ragazzi” al quadro n. 45 “La banda” dell’artista israeliana Noga Shavit.
Commentano dalla giuria: “Una banda felina che ha catturato il giovane pubblico. La musica e il ritmo sembrano uscire dal quadro sprigionando energia e vivacità. La composizione è perfetta, i colori catturano, i cantanti sono eccezionali e il divertimento è assicurato”.
“Premio Miglior Italiano” al quadro n. 25 “Sensibilità” dell’artista piemontese Mario Orsini.
“L’artista conferma la straordinaria capacità di osservare il mondo e indagare l’animo umano, facendo affiorare i sentimenti e le emozioni. La musica e il colore sono una via d’uscita per sfuggire all’indifferenza e ritrovare la propria sensibilità. Chi ha fretta di andare, chissà dove, è avvolto dal grigiore, chi invece, come i più piccoli, si ferma ad ascoltare, attratto dal suono del violino, può ancora apprezzare l’arte e il bello di un’esistenza da vivere pienamente” riferiscono dalla giuria.
“Premio Miglior Straniero” al quadro n. 13 “Quintetto vertiginoso” dell’artista francese Valerie Descat. “Musica e colore si sprigionano da ogni dettaglio di questo dipinto che attrae dal primo sguardo. Il viola della notte è scaldato dalle tinte calde del giallo, dell’arancio e del rosso. I musicisti impegnati e appassionati, i ballerini scatenati e a tempo, i colori accessi e vivaci. Tutto è ritmo, è jazz, è un fantastico concerto tra i grattacieli, illuminati dalla luna piena, in una serata e in un’opera indimenticabili” commenta la giuria.
Sono inoltre stati assegnati i seguenti premi speciali: Premio “Varenna… dove ti porta il cuore” assegnato al quadro n. 5 “Note di Luce” dell’artista toscano Iago Barbieri. Il premio, assegnato all’opera che più ha toccato le corde del cuore, suscitando particolare emozione, viene assegnato a questo dipinto, la cui essenza è già espressa nel suo titolo. Le note si diffondono e vanno oltre lo squarcio che sullo sfondo si apre e svela una luce naturale. Così deve spalancarsi il cuore e lasciarsi trasportare dal suono della musica e dalla luce dell’arte.
Premio “Targa Comune di Varenna” al quadro n. 16 “Il pianista” dell’artista israeliana Noemi Eshet. Un pianoforte fluttuante come l’acqua del fiume e come le note di una musica che ci trasporta, come i lunghi capelli biondi della pianista, oltre la cornice del quadro. I musicisti sono immersi nei colori e negli elementi della natura, all’aperto, a ricordare che l’universo naïf è proprio questo, oltre la forza di gravità e oltre ogni confine.
Premio “Pro Varenna” assegnato al quadro n. 38 “Non si aspetta un giorno migliore…lo si crea” dell’artista laziale Alexia Molino. Una riflessione e un invito affinché ognuno si affacci al nuovo giorno con la spontaneità e la freschezza proprie del mondo naïf, come riescono a fare le protagoniste di questo dipinto, che danno colore e spensieratezza alla loro giornata, magari mettendosi a testa in giù per guardare il mondo da una nuova prospettiva e iniziare un giorno migliore.
Premio “Targa a.m. di Umberto Chiappa” al quadro n. 3 “L’allegra brigata” dell’artista croato Mirko Bajsic. L’autore, con tecnica sempre magistrale, fotografa istanti di spensieratezza: l’amicizia, la convivialità e il canto arrivano da questo dipinto direttamente al cuore, evocando atmosfere e affetti sinceri. I protagonisti del dipinto ricordano, anche in alcune fisionomie, l’affiatato gruppo di amici e organizzatori del premio naïf di un tempo, immortalato in quest’opera e attraverso questo premio.
Premio “Varenna che sfugge – Associazione culturale Luigi Scanagatta” al quadro n. 39 “L’albero della strega” dell’artista toscano Cesare Novi. La musicista diffonde le sue note, che si librano dell’aria e tra i rami del grande albero, che avvolgono, proprio come l’aggraziato suono della melodia.
“Congratulazioni a tutti gli artisti, un sincero grazie a tutti e arrivederci alla 55^ edizione, per la quale proponiamo il tema ‘La bellezza salverà il mondo’ e quella dell’arte naïf lo renderà più colorato!” concludono così gli organizzatori della rassegna.