Dervio sul podio con Luca Bettega e il suo ‘La paura fa novanta…la sfiga ottantanove’
Una terza edizione del concorso letterario che ha visto premiare 22 racconti meritevoli. Da quest’anno presente anche la sezione Fabula
DERVIO – La cattedrale di San Tommaso di Canterbury a fare da sfondo alla terza edizione del concorso letterario ‘Corenno in giallo’, che lo scorso sabato ha portato una ventata di cultura nella località derviese di Corenno Plinio.
Come si evince dal titolo, a essere protagonisti i racconti gialli, ma da quest’anno la rassegna è stata arricchita anche dalla sezione Fabula. A giudicare gli scrittori Andrea Vitali, noto romanziere e presidente della commissione selezionatrice; Paolo Barletta, autore campano, vincitore della prima edizione del concorso; Claudia Ferraroli, autrice e docente di Bellano; Elena Pandiani, docente derviese; Fabiana Piazza e Anna Paola Pasquarelli scelte tra i lettori più assidui della biblioteca di Dervio; la editor calabrese Angela Elisabetta Potente e la casertana Carmela Gilda Tomei, vincitrice dell’edizione 2020 del Torneo ‘Io Scrittore’.
Titolo più ambito, quello della sezione Gialli, se l’è guadagnato l’autrice triestina Annamaria Scala con il racconto ‘Frammenti’, un bel noir tinto di angoscia, sorretto da una scrittura matura e sviluppato in maniera originale attraverso micro capitoli. Al secondo posto ‘La paura fa novanta… la sfiga ottantanove’ del derviese Luca Bettega che sviluppa un gradevole mistero con uno stile frizzante e sperimentale. Ottimo intreccio e scrittura consapevole infine per ‘Il mistero dell’unicorno’ di Maria Serena Cavalieri, che interpreta con intelligenza e garbo tutti gli stilemi del giallo classico.
Per la sezione Fabula è risultata vincitrice l’autrice romana Francesca Fontanazza, già sul podio della seconda edizione, a ricevere la medaglia d’oro con il racconto ‘I mille gradini’, ambientato proprio nel borgo di Corenno Plinio, una favola capace di coniugare il tema classico del viaggio di scoperta con la ricerca di sé, calato in un contesto magico che ognuno può ritrovare nella propria vita. Al secondo posto ‘Ascoltate la biblioteca’ di Gabriele Andreani che mette al centro le voci dei grandi classici della letteratura, non solo un ottimo incentivo alla lettura ma una riflessione sull’importanza delle biblioteche “granai di conoscenza” da curare e proteggere. Questo racconto, oltre alla medaglia d’argento, è stato meritevole della menzione del presidente di giuria Vitali. Una favola popolata da personaggi realistici e ben tratteggiati, che segue le regole del genere mantenendo una spiccata originalità e mostrando così consapevolezza della struttura narrativa è quella della medaglia di bronzo, Alessandra Jorio, gradito ritorno dopo la prima edizione, anche questo meritevole della menzione del presidente di giuria.
Il concorso ha anche voluto premiare i giovani talenti affidando l’apposita palma al poco più che tredicenne Pietro Morelli di Loano per la sezione Fabula, e la dodicenne Giorgia Bordoni di Roma per la sezione Gialli.
Inoltre, vista l’alta qualità dei testi pervenuti, il presidente di giuria Andrea Vitali ha reputato di affidare delle menzioni aggiuntive, oltre che a Gabriele Andreani e Alessandra Jorio, anche ad Alessandro Mella, già premiato durante la seconda edizione, e Claudio Bettega per la sezione Gialli. I 22 racconti meritevoli, divisi equamente nelle due sezioni, sono andati a confluire nell’apposita antologia a disposizione presso l’ufficio turistico di Corenno e la biblioteca comunale di Dervio.
Durante la manifestazione nella cornice dello splendido borgo, impreziosito dalle visite guidate del professor Pozzi, dalla presentazione del romanzo ‘La regola del ventisette’ di Gabriele Dolzadelli e dal giro sulle Lucie, le imbarcazioni storiche tipiche del lago di Como, gli scrittori hanno ringraziato più volte il concorso per aver dato loro l’opportunità di far conoscere un così meraviglioso posto, facendo di questo placido paese che lambisce il lago di Como un luogo del cuore per molti.