Il concerto si è svolto presso il Teatro Sociale di Sondrio
“I ragazzi del nostro Coro di Voci Bianche hanno affrontato questo impegno con grande professionalità”
SONDRIO – Il Coro di voci bianche della scuola “R. Goitre” di Colico ha preso parte alla serata dedicata al centenario della morte di Giacomo Puccini, che si è svolta lunedì 28 ottobre presso il Teatro Sociale di Sondrio, nell’ambito della Stagione concertistica 2024-2025.
I ragazzi della scuola di Colico, preparati dal Maestro Giorgio Senese, hanno interpretato diversi brani tratti dalle opere più importanti di Puccini: Le Villi, Edgar, La Bohème, Tosca, Manon Lescaut, La Rondine, Suor Angelica, Madama Butterfly, Turandot, affiancando il coro degli Amici del Loggione del “Teatro alla Scala” di Milano, l’orchestra “Antonio Vivaldi” e solisti di fama internazionale, tutti diretti dal Maestro Ernesto Colombo.
Il Maestro del Coro di voci bianche della Scuola “R. Goitre” di Colico, Giorgio Senese, commenta: “È stata un’occasione di grande intensità melodica e narrativa. Tutti noi possiamo richiamare alla memoria le arie delle indimenticabili opere di Puccini: ‘Che gelida manina’ dalla ‘Bohème’, il potente ‘Te Deum laudamus’ dalla ‘Tosca’, le ‘Litanie alla Vergine’ in ‘Suor Angelica’, o ‘La sui monti dell’est…’ e il celebre ‘Nessun dorma’ con il suo straordinario finale, ‘O sole, vita, eternità…’ dalla ‘Turandot'”.
Inoltre, il Maestro aggiunge: “I ragazzi del nostro Coro di Voci Bianche hanno affrontato questo impegno con grande professionalità, mettendo in campo tutta la competenza musicale acquisita dal gruppo. Grazie a questa preparazione, i nostri giovani musicisti sono in grado di affrontare e studiare rapidamente partiture di elevato livello tecnico, permettendo loro di collaborare con orchestre e formazioni musicali di primissimo piano”.
“Il percorso di formazione del Coro avviene alla Scuola nella Classe Corale e prevede lo studio approfondito della tecnica vocale. Questo permette ai giovani coristi di poter esprimere delle performance di ottimo livello e di vivere esperienze di crescita educativa indimenticabili attraverso la vita e le attività del gruppo corale” spiega il Maestro Senese.
Infine, il Maestro conclude: “E’ evidente l’arricchimento personale che ogni partecipante riceve ed è conseguente la capacità di saper vivere in armonia con i propri compagni la costruzione di momenti ricchi di bellezza e di significato. Un percorso così stimolante e formativo può essere preso in seria considerazione per quanto riguarda la crescita sana e armoniosa dei bambini e dei ragazzi, una vera opportunità a cui tutti possono aderire”.
Il teatro era gremito di spettatori che, al termine dello spettacolo, hanno riservato un lungo applauso agli interpreti, chiedendo a gran voce il bis.