Festival della Letteratura, Elisabetta Fontana presenta il suo racconto “Sotto la pelle”

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Elisabetta Fontana

L’appuntamento è per martedì 7 maggio alle ore 18

L’autrice presenterà il libro insieme alla prof.ssa Silvia Panizza

MANDELLO DEL LARIO – Continuano gli appuntamenti del Festival della Letteratura, organizzato dall’Assessore alla Cultura e Istruzione, Doriana Pachera. Nel prossimo incontro, Elisabetta Fontana, vincitrice della 28esima edizione del Premio Campiello Giovani, presenterà il suo racconto dal titolo “Sotto la pelle“. L’appuntamento è per martedì 7 maggio alle ore 18 presso la libreria Aquilario in Via Parodi numero 24.

Il racconto vincitore è stato selezionato dalla Giuria dei Letterati del Premio Campiello, presieduta da Walter Veltroni, con la seguente motivazione: “Il racconto di Elisabetta Fontana inquadra in un’istantanea adolescenziale ed estiva una giovane cui le sofferte vicende di una famiglia normale nella sua imperfezione e le piccole ma sempre impetuose vicende del cuore, tra amicizia, attrazione, complicità e delusione, schiudono il passaggio da un’età a un’altra della vita. Pur nell’esilità della trama e nel sapore ancora acerbo della scrittura, si apprezza una credibile rappresentazione del personaggio e una complessiva fluidità della voce narrante, che potrà essere fruttuosamente e felicemente educata”.

Sotto la pelle è il racconto di formazione e di deformazione di Teresa, una quattordicenne che fatica a liberarsi dai panni dell’infanzia. Il suo percorso di crescita è complicato dal legame di affetto che la lega a un padre sfuggente e dal controllo oppressivo della madre. Una vacanza nella casa d’infanzia di sua madre schiude le tensioni accumulate. Il padre, sempre più emotivamente distante, rimanda di volta in volta il suo arrivo. Questo non fa che acuire le manie di sua madre, che oscilla sempre più tra il desiderio asfissiante di isolamento, di tagliare fuori il resto del mondo per tenere strette a sé le sue figlie, specie Teresa, ormai prossima all’età adulta.

La ragazza fatica, però, ad accettare i cambiamenti del suo corpo e soprattutto i nuovi sentimenti che non riconosce e che le risultano mostruosi. L’incontro con Angelica, una ragazza più grande di lei aiuterà Teresa ad accettare di “diventare grande”. Ad aprile è stata prodotta una rappresentazione teatrale liberamente tratta dal racconto ad opera del Teatro Stabile del Veneto.

Locandina
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