Gli appuntamenti sono per sabato 18 maggio
Un convegno in ricordo della figura di Giorgio Moretti e l’inaugurazione della mostra di Alis Agostini
MANDELLO DEL LARIO – Continuano gli appuntamenti del Festival della Letteratura, organizzato dall’Assessore alla Cultura e Istruzione, Doriana Pachera. I prossimi incontri riguardano il ricordo della figura di Giorgio Moretti e della presentazione della mostra di acquerelli dell’artista Alis Agostini e si terranno nella giornata di sabato 18 maggio. Il primo appuntamento dal titolo “Tra scienza e tecnica, restare umani: attualità di Giorgio Moretti”, si terrà dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso la Sala Civica di Via Dante Alighieri numero 47. La mostra invece, si terrà alle ore 17 alla Sala Polifunzionale del Lido di Mandello e sarà visitabile dal 18 al 26 maggio.
Giorgio Moretti (Genova 1934-Lecco 1999) clinico e studioso illustre, professore associato di neuropsichiatria infantile presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è stato il primo direttore scientifico dell’I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” de La Nostra Famiglia. Ha svolto il suo compito non solo di medico, ma soprattutto di formatore di altri giovani medici, insegnanti, terapisti ed educatori.
Nella premessa a un suo libro dedicato ai problemi di psicopatologia dell’età evolutiva, egli scriveva: “E’ opportuno che chi affronta la Neuropsichiatria Infantile possa far riferimento ad alcune semplici considerazioni generali che valgono a far meglio comprendere la fenomenica clinica. Cercando di fare del mio meglio, ho sempre tenuto presente la realtà del bambino malato, l’unico vero maestro in questa difficile disciplina”.
“E’ con questa consapevolezza e con la certezza che il pensiero di Giorgio Moretti possa illuminare la complessità del nostro tempo e suggerire a famiglie ed operatori indicazioni ancora fondamentali che viene proposto l’incontro” spiega Doriana Pachera.
Durante l’incontro ci saranno gli interventi di: Milena Cannao e Renato Borgatti, medici e specialisti in Neuropsichiatria infantile. Mario G. Cocchi, psicologo. Invece, come moderatore dell’incontro, ci sarà Domenica Galbiati, neurologo e presidente della commissione per la ricerca dell’I.R.C.C.S. “Eugenio Medea”.
La mostra di Alis Agostini si intitola “Una questione di dettagli“. L’artista è nata e cresciuta a Mandello del Lario, appassionata di pittura sin da giovane, anche se nella vita professionale si è occupata di altro. Per molti anni ha svolto un mestiere molto diverso rispetto alla sua attuale attività artistica. Da più di quindici anni si dedica all’illustrazione botanica. Ha avuto insegnanti nazionali ed internazionali che le hanno trasmesso l’amore per la sinergia tra l’acquerello e la botanica, ma soprattutto la tecnica necessaria che le ha permesso di raggiungere risultati soddisfacenti.
“Siamo circondati da bellezza e da meraviglie quotidiane, tra loro c’è un soggetto che ti chiama e ti chiede di dare ai suoi fiori, foglie, semi o bacche l’eternità del ritratto e dopo averlo osservato, toccato e averne studiato i dettagli, ecco che magicamente il pennello, carico di colore, accarezza il foglio nella vana ricerca della copia perfetta di tanta meravigliosa complessità” spiega Alis Agostini, l’artista della mostra.