I due artisti proporranno il melologo “Enoch Arden, Op. 38”
L’appuntamento è per venerdì 31 maggio dalle ore 21
VARENNA – Il pianista Valerio Premuroso e l’attore Alessandro Castellucci saranno i protagonisti del melologo, ovvero una composizione letteraria eseguita con accompagnamento musicale, dal titolo “Enoch Arden, Op. 38“. I due eseguiranno una composizione nata dall’incontro del compositore Richard Strauss e la poetica di Lord Alfred Tennyson. L’appuntamento è per venerdì 31 maggio dalle ore 21 presso Villa Cipressi.
“Si tratta di un’opera che ha segnato la storia della musica e che promette di regalare al pubblico infinite emozioni. Grazie al testo del poema originale, raffinato ma al contempo dal forte respiro romantico vittoriano, il personaggio principale della vicenda Enoch Arden, un giovane marinaio innamorato e naufrago, è annoverato tra le figure più significative della letteratura romantica inglese” spiegano i membri dell’evento.
“Con grande sensibilità teatrale, Strauss portò invece il suo prezioso apporto introducendo una scansione non presente nel testo di Tennyson, diviso in due parti pur senza soluzione di continuità, come fossero due atti di un dramma nel quale la musica accompagna, puntella, sottolinea e scandisce la narrazione, passando da tonalità malinconiche e invernali ad atmosfere notturne, sino a evocare suggestioni che ricordano il mare – continuano i membri dell’evento – Un’occasione fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Varenna, guidata dal sindaco Mauro Manzoni, specie per la valenza artistica di Castellucci (voce narrante) e del Maestro Premuroso, ritornato a esibirsi solo di recente dopo una lunga assenza dalle scene a causa di un gravissimo incidente stradale dal quale ha saputo trarre un grande arricchimento interiore, confermando ancor di più le sue doti di sensibilità e profondità interpretative inusuali”.
Ingresso libero
Gli artisti
Valerio Premuroso, diplomatosi a pieni voti al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, svolge un’ attività concertistica sia in Italia, sia all’estero (Svizzera, Spagna, Francia, Romania, Macedonia, Slovenia, Portogallo, Germania, Turchia, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Belgio, Venezuela, Brasile ed Estremo Oriente). Vanta collaborazioni con orchestre sinfoniche e, da solista, si è distinto anche nei repertori operistico e liederistico affiancando, tra gli altri, il compianto violoncellista Arturo Bonucci. Insegna pianoforte nei Conservatori dal 1984 e per oltre 20 anni è stato titolare di cattedra presso il Conservatorio Verdi dove, per un quinquennio, ha altresì svolto le funzioni di responsabile delle Master Classes e dei Seminari, nonché di coordinatore dei pianisti collaboratori. Dal 2001 è Presidente del “Circolo Filologico Milanese”, Ente Morale Culturale fondato nel 1872, una delle più antiche e prestigiose istituzioni culturali meneghine, della quale sin dal 1986 è responsabile della Sezione Musicale.
Alessandro Castellucci ha studiato recitazione, dizione, doppiaggio e mimo con Orlandini, Dioume, Morganti, Malosti, Intropido. Laureato in economia e commercio, decide di intraprendere la carriera d’attore nella compagnia “Quelli di Grock” di Milano, recitando in tournée europee e americane. Parallelamente si dedica al doppiaggio e alla docenza di recitazione in diverse scuole di teatro. Nel 1996 fonda con Alessandro Betti il duo cabarettistico “I Ragni” (Tournée Zelig Cabaret; premio Speciale della Giuria Concorso Nazionale Ugo Tognazzi di Cremona). Dal 2000 è docente di Tecniche di comunicazione presso la Scuola di direzione aziendale dell’Università Bocconi. Giornalista pubblicista, speaker, radiocronista sportivo per Radio 24 (Olimpiadi Sydney 2000, GP Formula1 2000-2004), è tra i fondatori della compagnia Macró Maudit e del Macró Maudit Teàter, dove opera come attore, regista e autore. Realizza percorsi teatrali con i detenuti del carcere di Bollate e San Vittore.