Villa Monastero di Varenna: un successo di pubblico per “Ville aperte in Brianza”

Grande affluenza per il secondo weekend dell’edizione Primavera

VARENNA – Villa Monastero di Varenna ha ottenuto risultati estremamente positivi durante il secondo weekend dell’edizione Primavera dell’iniziativa “Ville aperte in Brianza“. L’entusiasmo dei visitatori è cresciuto notevolmente, testimoniato dai numeri registrati e dall’alto livello di partecipazione alle attività proposte.

Gli ingressi totali durante il sabato 6 e la domenica 7 maggio hanno raggiunto la significativa cifra di 2.875 visitatori. Questo dato conferma l’interesse e l’attrattiva che Villa Monastero continua ad esercitare sulla gente, non solo a livello locale ma anche oltre i confini del territorio.

Durante le due mattinate, sono state organizzate quattro visite guidate, che hanno coinvolto un totale di 75 persone desiderose di esplorare e scoprire le bellezze di Villa Monastero.

Un’ulteriore attrazione che ha catturato l’attenzione del pubblico è stata la visita guidata intitolata “Un percorso tra Scapigliatura e botanica a Villa Monastero”, condotta personalmente dal Conservatore Anna Ranzi. Questa visita, programmata in preparazione ai due concerti pomeridiani della domenica 7 maggio, ha suscitato grande interesse, tanto che ben 80 persone si sono iscritte per parteciparvi. Inoltre, molti altri visitatori si sono uniti al gruppo durante le spiegazioni, portando il totale delle persone coinvolte a oltre 200. Questo risultato conferma l’appeal della combinazione unica di arte, cultura e natura offerta da Villa Monastero.

Non solo visite guidate, ma anche i due concerti organizzati presso Villa Monastero hanno riscosso un grande successo di pubblico. La Filarmonica Giuseppe Verdi di Lecco ha offerto uno spettacolo di opera spettacolare, eseguendo brani musicali di compositori rinomati come Verdi, Ponchielli, Puccini, Catalani e Gomes.

L’organizzazione dell’iniziativa “Ville aperte in Brianza” presso Villa Monastero si conferma, quindi, un successo a dimostrazione dell’importanza di preservare e promuovere il patrimonio culturale e artistico lecchese.