Una serata piacevole e interessante con il giornalista Antonio Caprarica, esperto conoscitore delle vicende della monarchia inglese
L’incontro, promosso nell’ambito di Leggermente, ha fornito una panoramica su una famiglia reale, quella inglese, molto seguita e chiacchierata
MERATE – Dall’inossidabile regina Elisabetta all’iconica lady Diana, passando per la storia d’amore tra Carlo e Camilla e le tormentate vicende dei principi William e Harry: si è parlato di questo ieri sera, mercoledì, in auditorium nell’ambito della rassegna Leggermente, manifestazione di promozione della lettura organizzata da Assocultura Confcommercio Lecco in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Merate.
Una serata piacevole e interessante in cui il giornalista Antonio Caprarica, per anni corrispondente della Rai da Londra, ha sfoggiato la grande conoscenza delle dinamiche e delle consuetudini della dinastia inglese, mettendo anche in luce come sia cambiato e sia evoluto, nei decenni, il rapporto tra sua “Maestà” e i sudditi inglesi.
“Sono un repubblicano a 24 carati e giudico la monarchia un anacronismo pericoloso perché legittima il più odioso dei privilegi, ovvero quello legato alla nascita, ma c’è poco da fare: anche oggi la monarchia è l’istituzione in cui la maggioranza degli inglesi si riconosce maggiormente” ha detto incalzato dalle domande della moderatrice Chiara Ratti. Quanto al motivo per cui le vicende delle famiglia reale inglese siano le uniche a suscitare tanto seguito nei mass media, Caprarica ha aggiunto: “Per secoli la monarchia inglese è stata alla guida di un grandissimo e sconfinato impero. Il mondo attuale è immerso nella civiltà anglosassone tanto che ci si confronta ogni giorno con le idee che nascono da quella cultura”.
Non poteva mancare, durante l’incontro, un focus sulla regina Elisabetta a cui il giornalista ha dedicato il libro Elisabetta. Per sempre regina” (Sperling&Kupfer). Caprarica è andato con la memoria al discorso tenuto in tv dopo la morte di lady Diana in un incidente stradale. “Elisabetta ha tenuto 5 discorsi alla nazione durante il suo lungo regno. Quando andò di fronte ai microfoni dopo la morte di Diana disse: “Vi parlo come sovrana e come nonna” mettendo in mostra un aspetto intimo, quello legato alla sua femminilità, che non aveva mai condiviso in pubblico. Di fronte al dramma della morte di Lady D, si fece scudo dei nipoti per recuperare il rapporto con il popolo. E fu un passaggio storico”.
Durante la serata c’è stato spazio anche per una breve presentazione degli altri libri scritti di recente dal giornalista ovvero “E non vissero per sempre felici e contente. 50 principesse fuori di fiaba” (Mondadori Electa) e “William e Harry: da inseparabili a nemici” (Sperling&Kupfer).
L’incontro, che ha registrato una buona partecipazione di pubblico, si è concluso con la firma degli autografi sulle copie dei libri di Caprarica.