Applausi a scena aperta per la compagnia Dell’Eclissi di Salerno sul palcoscenico sabato 16 ottobre
Domenica il festival di teatro, promosso da Ronzinante, ospita lo spettacolo di Oneiros Teatro di Cinisello Balsamo
MERATE – Finalmente si sono tornate a riempire le poltroncine dell’Auditorium Spezzaferri con circa 160 spettatori nella serata di sabato 16 ottobre per la ripresa del Festival teatrale Città di Merate. Ad esibirsi sul palco la Compagnia dell’Eclissi di Salerno che con lo spettacolo “La Signora e il Funzionario” ha ottenuto tantissimi applausi e ottimi commenti.
Un testo, quello di Aldo Nicolaj, scritto durante gli “anni di piombo” e che fotografa un Paese, l’Italia, che a oggi, seppur con presupposti diversi, non è cambiato molto nelle dinamiche che guidano la società e la politica. Infatti si è colta distintamente l’attualità con i giorni nostri e gli attori hanno ben introdotto pochi ma riconoscibili elementi per rafforzare ulteriormente la percezione della realtà odierna.
Sul palco Enzo Tota e Marika De Vita, strabilianti per il ritmo impresso allo spettacolo. Coadiuvati dalla fine regia di Marcello Andria e sostenuti dalla parte tecnica con Angela Guerra, gli attori salernitani hanno dato prova di reggere un testo che, di per sé, non giunge a nessuna conclusione, benché venga fatta una lucida disamina dei mali del nostro Paese.
Molte le sfumature comiche, sottolineate con estrema bravura dai due attori, che sono state con applausi e risate dal pubblico molto attento, che ha regalato al termine della pièce un “caloroso abbraccio” alla compagnia salernitana.
Sarà invece Oneiros Teatro di Cinisello Balsamo a calcare le tavole dell’Auditorium domenica 24 ottobre alle 17.30 con lo spettacolo di Samuel Beckett “EndGame – Finale di Partita”: all’interno di un cubo che può essere una stanza, un bunker, un loculo, quattro esseri, impegnati in un tragicomico epilogo delle loro esistenze, si inseguono in dialoghi come su di una scacchiera, nel tentativo di mettersi fuori gioco. Hamm non può alzarsi, Clov non può sedersi, i due vecchissimi genitori dentro a bidoni della spazzatura.
Partita già persa che non andrebbe più giocata. Le loro figure grottesche, spesso comiche e clownesche, divertono e commuovono immersi nell’altissima poetica beckettiana.
Un appuntamento quindi da non perdere per gli amanti del teatro con uno dei più grandi drammaturghi contemporanei!
Sono ancora diversi i posti disponibili (la capienza dei teatri è ora al 100%), ma viene fortemente consigliata la prenotazione scrivendo a info@ronzinante.org o contattando il 335 5254536.